Il Consorzio Tutela Vini della Valpolicella sta valutando un cambiamento significativo per l’Anteprima dell’Amarone nel 2026. A causa della concomitanza con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, che potrebbero limitare la disponibilità di spazi a Verona, il presidente del Consorzio, Christian Marchesini, ha annunciato l’intenzione di spostare l’evento a Roma o Milano. Sebbene sia stata considerata anche l’ipotesi di organizzare l’Anteprima all’estero, ad esempio a New York, le risorse necessarie rappresentano un ostacolo significativo.
L’Anteprima dell’Amarone è un evento di grande rilievo per la denominazione, come dimostrato dall’edizione del centenario, che ha visto la partecipazione di 78 aziende, oltre 400 operatori del settore, 1.500 appassionati e 106 giornalisti provenienti da 26 paesi.t
Parallelamente, l’evento di Cortina continuerà a svolgere un ruolo preparatorio, con l’obiettivo di promuovere i vini della Valpolicella in una località turistica veneta dove, finora, erano più facilmente reperibili vini di altre regioni.
Il Consorzio sta inoltre considerando l’organizzazione di un evento specifico dedicato al Valpolicella Superiore, potenzialmente a Venezia, per valorizzare ulteriormente questa tipologia di vino. Tuttavia, la realizzazione di ulteriori iniziative richiede risorse aggiuntive e un maggiore supporto da parte delle istituzioni.
Con oltre 2.400 aziende associate, 360 imbottigliatori e un vigneto di circa 8.600 ettari distribuiti in 19 comuni della provincia di Verona, il Consorzio Tutela Vini della Valpolicella rappresenta una realtà di primo piano nel panorama vitivinicolo italiano. Negli ultimi 25 anni, il valore fondiario dei terreni vitati è cresciuto del 133%, portando il valore complessivo della denominazione a circa 6 miliardi di euro.
Il presidente Marchesini ha sottolineato l’importanza di una segmentazione chiara tra le diverse tipologie di prodotto per evitare confusione tra i consumatori e ha evidenziato la necessità di un maggiore sostegno istituzionale, in particolare attraverso un aumento dei contributi a fondo perduto per le iniziative consortili.
Queste iniziative mirano a rafforzare la promozione e la valorizzazione dei vini della Valpolicella, consolidando la loro presenza sia sul mercato nazionale che internazionale.