Alice Musso, bartender classe 1995 originaria di Velletri, ha conquistato la Finale Italia di The Vero Bartender, la competizione internazionale promossa da Amaro Montenegro, che quest’anno celebra il 140º anniversario del brand. L’evento si è svolto a Milano, dove Musso ha presentato il suo innovativo cocktail “Chronosphere”, descritto come un “viaggio nel tempo in un bicchiere”.
Il tema della settima edizione della gara, “2165. Shaping The Future”, invitava i partecipanti a proiettarsi 140 anni avanti nel tempo, creando cocktail all’avanguardia utilizzando Amaro Montenegro come base. Musso, attualmente in forza al Drink Kong e Nite Kong di Roma, ha interpretato questo tema con un drink a basso contenuto alcolico (11% vol) e zuccherino, combinando Amaro Montenegro con Coconut Sherry e Cordial Mango, arricchito da bolle di ghiaccio. L’idea alla base del cocktail riflette un futuro influenzato da tendenze low-alcohol, prodotti biologici e attenzione alle calorie, oltre a considerare l’impatto del cambiamento climatico sulle coltivazioni, immaginando frutti tropicali come il mango diventare locali nel Mediterraneo.
La giuria, composta da esperti del settore come Rudi Carraro (Global Brand Ambassador Amaro Montenegro), Luca Bruni (vincitore dell’edizione precedente di The Vero Bartender), Fabio Bacchi (fondatore di Bar Tales Magazine e Roma Bar Show) ed Edoardo Nono (proprietario del Rita & Cocktail’s e del Rita’s Tiki Room di Milano), ha premiato l’originalità e la qualità della proposta di Musso. Con questa vittoria, la bartender romana rappresenterà l’Italia nella Finale Globale che si terrà a Bologna il 9 aprile 2025, dove si confronterà con i migliori talenti provenienti da altre otto nazioni: Australia, Canada, Cina, Emirati Arabi, Messico, Regno Unito, Spagna e USA.
Alessandro Soleschi, Group Director of Marketing Spirits di Gruppo Montenegro, ha espresso soddisfazione per l’alto livello delle proposte ricevute, sottolineando come i partecipanti si siano distinti per innovazione e qualità, confermando una crescita continua della competizione negli anni. La versatilità di Amaro Montenegro nella miscelazione è stata il filo conduttore dell’evento, con partecipanti che hanno esplorato tecniche innovative e presentazioni avanguardistiche, tra cui l’uso dell’intelligenza artificiale e la creazione di bicchieri biodegradabili o commestibili.
Per il secondo anno consecutivo, la vittoria nella Finale Italia di The Vero Bartender va a una realtà laziale, evidenziando la vivacità e la creatività della scena della miscelazione nella regione. La comunità dei bartender italiani guarda ora con entusiasmo alla Finale Globale, dove Alice Musso avrà l’opportunità di portare in alto il nome dell’Italia nel panorama internazionale della mixology.