Nel 2024, il settore vitivinicolo italiano ha raggiunto un traguardo storico: le esportazioni hanno toccato gli 8,1 miliardi di euro, segnando un incremento del 5,5% rispetto al 2023. Questo risultato conferma la solidità e la crescente competitività del vino italiano sui mercati internazionali.
Oltre al valore economico, sono aumentati anche i volumi esportati, con 2,18 miliardi di litri venduti all’estero, in crescita del 3,3% rispetto all’anno precedente. Il prezzo medio al litro è salito leggermente, attestandosi a 3,72 euro rispetto ai 3,65 euro del 2023.
Le bollicine italiane hanno svolto un ruolo fondamentale in questa crescita. Il segmento degli spumanti ha registrato un incremento dell’8,9%, raggiungendo un valore di 2,38 miliardi di euro. In particolare, il Prosecco ha brillato con un aumento del 15% in volume e dell’11% in valore, totalizzando 1,82 miliardi di euro e rappresentando oltre il 75% delle esportazioni di spumanti italiani.
Analizzando i mercati di destinazione, gli Stati Uniti si confermano il principale importatore di vino italiano, con acquisti per 1,9 miliardi di euro, in crescita del 10,2%. Anche la Germania ha mostrato un incremento, raggiungendo 1,18 miliardi di euro (+3,71%), mentre il Regno Unito è rimasto stabile a 851 milioni di euro (+1%). Il Canada ha registrato una crescita significativa del 15,3%, attestandosi a 447,8 milioni di euro. Al contrario, la Svizzera e la Francia hanno mostrato lievi flessioni, con esportazioni rispettivamente di 411,1 milioni di euro (-1,96%) e 304,6 milioni di euro (-0,88%).
Nonostante questi risultati positivi, il settore deve affrontare sfide importanti, tra cui l’incertezza economica globale, le tensioni commerciali e i cambiamenti nei modelli di consumo. Tali fattori potrebbero influenzare le performance future del vino italiano sui mercati internazionali.
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha commentato con entusiasmo come da lui in uso questi dati, sottolineando come il vino italiano rappresenti un pilastro dell’economia nazionale e un simbolo della cultura e della tradizione del Paese. Ha inoltre ribadito l’impegno del governo nel sostenere e promuovere le eccellenze italiane nel mondo
In conclusione, il 2024 si è rivelato un anno straordinario per le esportazioni di vino italiano, con risultati che testimoniano la qualità e l’apprezzamento globale dei nostri prodotti vitivinicoli