Il Prosecco DOC continua la sua ascesa e si espande di ulteriori 6.000 ettari, segnando un nuovo capitolo nella storia di questo vino simbolo del Made in Italy. La decisione, approvata dal Consorzio di Tutela del Prosecco DOC e ratificata dal Ministero dell’Agricoltura, risponde alla crescente richiesta globale di bollicine italiane.
L’ampliamento delle superfici vitate interesserà principalmente le regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, territori già vocati alla produzione di Prosecco. L’obiettivo è garantire una produzione adeguata a soddisfare i mercati internazionali senza compromettere la qualità che ha reso celebre questa denominazione.
Una crescita strategica per il mercato globale Negli ultimi anni, il Prosecco ha conquistato i consumatori di tutto il mondo, con una domanda in costante aumento soprattutto in mercati come Stati Uniti, Regno Unito e Germania. Nel 2024, le esportazioni hanno registrato un incremento del 10% rispetto all’anno precedente, consolidando il Prosecco come lo spumante italiano più venduto al mondo.
L’ampliamento delle aree vitate permetterà di incrementare la produzione, evitando il rischio di carenze sul mercato e mantenendo il prezzo competitivo. Tuttavia, il Consorzio assicura che la crescita sarà accompagnata da un rigido controllo della qualità per preservare l’identità e l’autenticità del Prosecco DOC.
Sostenibilità e tutela del territorio Parallelamente all’espansione, il Consorzio ha ribadito l’impegno per una viticoltura sostenibile. Le nuove superfici vitate dovranno rispettare criteri ambientali e di biodiversità, adottando pratiche agricole a basso impatto e promuovendo l’uso di tecniche innovative per ridurre l’impronta ecologica della produzione.
“L’incremento delle superfici vitate è una risposta alla crescente domanda, ma deve essere attuato nel rispetto della qualità e della sostenibilità,” ha dichiarato Stefano Zanette, presidente del Consorzio di Tutela. “Vogliamo che il Prosecco DOC continui a rappresentare un’eccellenza italiana, senza compromessi sulla tutela del territorio.”
Il futuro del Prosecco DOC Con questa espansione, il Prosecco DOC si prepara a consolidare ulteriormente la sua leadership nel settore degli spumanti. La sfida sarà mantenere alta la qualità del prodotto e proseguire con strategie mirate a garantire un posizionamento stabile nei mercati internazionali.
Il Prosecco DOC, dunque, non solo cresce in superficie, ma continua a rafforzare il suo ruolo di ambasciatore del vino italiano nel mondo, confermandosi come una delle denominazioni più dinamiche e apprezzate a livello globale.