Ora ufficialmente online il Protocollo Viticolo 2022 nella sua XII edizione che fa nuovamente il punto sullo stato di salute della Denominazione e sui progetti in evidenza nel settore della viticoltura sostenibile. Anche nel 2022 il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG presenta la nuova formula del documento sottoscritto dalla commissione di esperti capitanata dal Consorzio di Tutela, volto a salvaguardare e promuovere il territorio con la sua bellezza e le sue produzioni.
L’obiettivo del Protocollo è da sempre quello di generare il minor impatto ambientale possibile nella gestione del vigneto, riducendo l’uso dei prodotto fitosanitari e all’integrazione di pratiche agronomiche rispettose del territorio e dell’ambiente circostante.
“La sostenibilità in materia ambientale è il punto cardine attorno al quale ruota tutta l’attività tecnica del Consorzio di Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco” dichiara Diego Tomasi, Direttore del Consorzio di Tutela. “L’obiettivo generale è sensibilizzare i viticoltori sui temi di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, ma ormai il valore del Protocollo si misura anche sulla base del grado di influenza e capacità di informazione della popolazione locale circa l’attività viticolo-agronomica, questo perché nella Denominazione Conegliano Valdobbiadene spesso la viticoltura e l’abitato si compenetrano quindi è necessaria una conoscenza e consapevolezza diffusa circa lo stato di salute e la gestione dei vigneti”.
Nel nuovo protocollo è di fondamentale importanza un nuovo capitolo dedicato alla rilevanza del suolo e della sua tutela. Infatti, esso è dimora dell’apparato radicale ed influenza la sua piena funzionalità, garantendo un rifornimento idrico e un assorbimento costante dei minerali.
Le condizioni del suolo sono quindi importantissime per il mantenimento della salute della pianta, del suo equilibrio e delle sue relazioni con tutto l’ambiente. Tra le novità del nuovo documento spicca anche l’introduzione di una postilla nella sezione degli anti-botritici, sconsigliati dal Consorzio di Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco per la varietà Glera che, grazie al suo grappolo poco compatti, è meno sensibile alla problematica.