Nonostante i trend generali della Toscana, la Denominazione ha chiuso il 2024 in crescita. L’imbottigliato ha registrato un incremento dell’8,15% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi 7.500.000 bottiglie.
Il Vermentino si conferma il vino di punta, con circa 2.370.000 bottiglie, pari a quasi il 32% del totale DOC. I vini bianchi continuano a guadagnare terreno e rappresentano ora oltre il 42% del totale imbottigliato, in aumento rispetto al 2023. I vini rossi, al 53%, subiscono una leggera flessione rispetto al 55% dell’anno precedente.
In crescita anche i rosati, che raggiungono il 5% delle bottiglie imbottigliate, segno di una diversificazione sempre più apprezzata.
Anche il numero di soci del Consorzio è aumentato, arrivando a 473 membri, a conferma della vitalità della Denominazione e della fiducia crescente dei produttori.
Il ruolo della DOC Maremma Toscana
La DOC Maremma Toscana rappresenta il 33% della produzione vinicola della provincia di Grosseto, confermandosi come un pilastro dell’economia locale e della valorizzazione del territorio.
Nel 2024 si sono celebrati dieci anni dalla nascita del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, pronto ad affrontare nuove sfide per promuovere ulteriormente la DOC.
“In un anno complesso, abbiamo registrato una crescita nella produzione e nell’imbottigliato, oltre a un aumento delle aziende associate. Il superamento dei 7 milioni di bottiglie è stato un traguardo importante, così come l’interesse crescente del settore per la nostra DOC. Il successo del Vermentino, in un momento in cui i vini bianchi sono in forte ascesa, è un elemento chiave”, afferma Francesco Mazzei, presidente del Consorzio.
Soddisfatto dei risultati ottenuti, Mazzei sottolinea l’importanza di continuare a valorizzare il lavoro dei produttori, elevare ulteriormente la qualità dei vini e consolidare la presenza della DOC sui mercati internazionali.