Il Vermouth è una bevanda che affonda le sue radici nella storia, unendo sapori e aromi che raccontano secoli di tradizione. Originario dell’Italia, e in particolare del Piemonte, questo vino aromatizzato ha conquistato il mondo con la sua versatilità e la sua capacità di adattarsi ai gusti di ogni epoca. Fin dalla sua creazione, il Vermouth è stato un prodotto destinato a trasformarsi, evolvendo da semplice bevanda di consumo quotidiano a ingrediente indispensabile per la preparazione di cocktail celebri.
Oggi, il Vermouth non è solo un elemento di culto nei bar e nelle case di tutto il mondo, ma è anche diventato simbolo di un’autentica cultura enogastronomica, capace di unire il passato con il presente. Con una crescente attenzione alla qualità, alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio, il Vermouth italiano sta vivendo una vera e propria rinascita, riconquistando il suo posto di rilievo nel panorama internazionale delle bevande premium. Incontriamo Roberto Bava Presidente del Consorzio di Tutela del Vermouth di Torino.
Presidente, qual è oggi lo stato del Vermouth italiano e come si è arrivati a questo punto?
Quando abbiamo iniziato il nostro percorso, molti anni fa, il Vermouth non aveva ancora la visibilità e la riconoscibilità che ha oggi. C’era confusione e spesso una percezione datata di questo prodotto. Oggi, a distanza di dieci anni, possiamo dire con orgoglio che il Vermouth ha ritrovato il suo posto nel panorama delle bevande di qualità. È stato un percorso collettivo, che ha visto l’impegno di tutti, con il supporto fondamentale di una cultura enogastronomica radicata nel territorio.
Siamo partiti in 17 soci fondatori e oggi siamo 45. In soli cinque anni abbiamo raddoppiato il numero dei soci, ma soprattutto, la produzione è aumentata del 24-25% all’anno, con un netto miglioramento della qualità. È un dato che racconta non solo una crescita numerica, ma una vera e propria evoluzione del prodotto e del mercato. Senza voler sembrare troppo orgogliosi, possiamo affermare che si tratta di un piccolo miracolo italiano, o forse piemontese, ma sicuramente qualcosa di straordinario.
Come si posiziona il Vermouth italiano sui mercati internazionali?
Il Vermouth italiano non è solo un simbolo del Piemonte e dell’Italia, ma anche una realtà apprezzata a livello europeo e globale. Difendiamo con forza la tradizione contro le imitazioni che arrivano da altri continenti. Oggi siamo presenti in 82 Paesi, con i mercati principali negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito, dove il Vermouth è un ingrediente fondamentale nel mondo dei cocktail. Ma stiamo anche puntando a farlo apprezzare come bevanda da degustare da sola, non solo come parte di un mix.
Come viene percepito oggi il Vermouth dal pubblico?
Il Vermouth è un prodotto moderno con radici secolari. Fino all’inizio del Novecento si consumava principalmente in purezza, ma poi è entrato nel mondo dei cocktail, soprattutto grazie agli emigrati rientrati dagli Stati Uniti. Oggi, grazie a un ritorno alle origini, le nuove generazioni apprezzano il Vermouth come una bevanda fresca e versatile. È molto popolare tra il pubblico femminile e stiamo anche cercando di riavvicinare quella generazione che, tra gli anni ’80 e ’90, aveva un po’ dimenticato questo prodotto.
Progetti recenti e obiettivi futuri.
Abbiamo recentemente concluso una campagna promozionale nei principali mercati anglofoni, intitolata “Cosa guardate? Mediterraneo”. L’obiettivo era quello di promuovere il Vermouth come aperitivo naturale, agricolo, da abbinare alla cucina mediterranea. Con oltre 300 eventi in tre anni, siamo riusciti a cambiare la percezione del Vermouth. E adesso, guardiamo al futuro con nuove idee e nuove sfide.
Il mio motto è semplice: “The best is yet to come.” Credo fermamente che il meglio debba ancora venire. Il nostro sogno è che il Vermouth diventi sempre più riconosciuto come un prodotto autentico, agricolo, basato sul vino. Vogliamo che diventi una bevanda non solo da consumare, ma da vivere, da abbinare con i migliori prodotti del nostro territorio. Magari con un po’ di soda per ridurre il grado alcolico, senza perdere il gusto, e vivere il Vermouth come uno stile di vita che ci accompagna in modo sano e piacevole.