Sabato 12 aprile, Moncalvo ospiterà una cerimonia solenne per celebrare l’ingresso ufficiale del comune nell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”. Si tratta di un traguardo significativo per questo suggestivo borgo del Monferrato, che da tempo si distingue per la qualità della sua produzione olivicola e per l’impegno nella valorizzazione del territorio.
Il prestigioso riconoscimento arriva come coronamento di un percorso iniziato con la riscoperta e la promozione dell’olio extravergine di oliva locale, un prodotto che sta progressivamente conquistando il palato di esperti e consumatori per le sue eccellenti qualità organolettiche e il forte legame con la tradizione agricola del territorio.
La coltivazione degli ulivi in questa zona collinare del Piemonte sta vivendo una vera e propria rinascita, favorita da condizioni pedoclimatiche favorevoli e da una crescente attenzione verso l’agricoltura sostenibile.
Le aziende locali, spesso a conduzione familiare, si dedicano con passione alla cura degli uliveti e alla produzione di un olio che si caratterizza per un equilibrio armonico tra amaro e piccante, con profumi erbacei e sentori di mandorla e carciofo. Un prodotto che non solo arricchisce la cucina locale, ma racconta anche una storia di resilienza e innovazione.
Entrare a far parte della rete nazionale delle “Città dell’Olio” significa aderire a una visione condivisa di promozione culturale, turistica e ambientale. L’associazione, che riunisce oltre 400 enti pubblici italiani, si propone di tutelare e valorizzare i territori a vocazione olivicola, sostenendo eventi, percorsi enogastronomici, laboratori del gusto e progetti educativi.
Per Moncalvo, si tratta non solo di un riconoscimento simbolico, ma anche di un’opportunità concreta per attrarre nuovi visitatori, promuovere l’economia locale e sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza del patrimonio agricolo.
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