Il Fiano d’Avellino è uno dei vitigni più pregiati della Campania, noto per la sua finezza e la capacità di evolvere nel tempo. Storicamente coltivato nelle colline dell’Irpinia, in particolare nelle province di Avellino e dintorni, questo vitigno a bacca bianca ha trovato un nuovo terreno di sperimentazione: la Maremma toscana. È proprio qui che la Tenuta Il Quinto ha deciso di lanciare Sterpeti, un vino bianco che porta con sé le caratteristiche uniche del Fiano, reinterpretate attraverso il terroir maremmano.
Dall’Irpinia a Magliano in Maremma: un esperimento enologico
Il Fiano d’Avellino è da sempre legato alla Campania, dove il clima continentale e il suolo vulcanico conferiscono ai vini una straordinaria mineralità e longevità. Tuttavia, negli ultimi anni alcuni produttori hanno iniziato a esplorare nuove possibilità per questo vitigno, tra cui la Tenuta Il Quinto, che ha scelto la Maremma come territorio ideale per una nuova espressione del Fiano.
La Maremma, con il suo clima mediterraneo e i suoli ricchi di argilla e scheletro, offre condizioni differenti rispetto all’Irpinia, portando il Fiano a sviluppare caratteristiche aromatiche più accentuate, con note di frutta matura e una maggiore rotondità al palato. Questo ha permesso alla Tenuta Il Quinto di dare vita a Sterpeti, un vino che unisce la struttura tipica del Fiano con la freschezza e l’eleganza tipiche della costa toscana.
Questo vino è il frutto di anni di ricerca e sperimentazione. La Tenuta ha piantato le viti in un’area della Maremma caratterizzata da forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, una condizione essenziale per preservare l’acidità e l’equilibrio aromatico del vino.
Dal punto di vista organolettico, Sterpeti si presenta con un colore giallo paglierino brillante. Al naso emergono sentori di agrumi, fiori bianchi e miele, mentre al palato si distingue per la sua freschezza, un’acidità vibrante e un finale lungo e minerale. Questa versione del Fiano mantiene la sua eleganza originaria, ma con sfumature che richiamano il mare e il sole della Toscana.
Un nuovo orizzonte per il Fiano
L’esperimento della Tenuta Il Quinto rappresenta un esempio di come i vitigni tradizionali possano essere reinterpretati in territori diversi, senza perdere la loro identità. Sterpeti dimostra che il Fiano, pur essendo profondamente radicato nella tradizione campana, può esprimere sfaccettature nuove e affascinanti in contesti diversi.
Con questa iniziativa, la Maremma si conferma ancora una volta una terra di innovazione enologica, capace di accogliere vitigni autoctoni di altre regioni e valorizzarli con un tocco distintivo.