Nel 2024, Signorvino ha registrato un fatturato di 85,7 milioni di euro, segnando una crescita del 17,5% rispetto all’anno precedente. Champagne, Franciacorta e Amarone sono stati i protagonisti delle vendite per valore, con lo Champagne al comando con il 9,5% della quota di mercato, seguito da Franciacorta (8,8%) e Amarone (7,8%). Il Prosecco, pur dominando le vendite in volume con il 17,3%, si posiziona al quarto posto in valore (7,6%).
Anche denominazioni prestigiose come Brunello e Barolo si distinguono per il loro posizionamento premium, pur con volumi di vendita minori. I vini rossi continuano a guidare le vendite, rappresentando il 46% del valore e il 42% delle quantità vendute, seguiti dalle bollicine (32%) e dai vini bianchi (16%).
Il retail si conferma il canale principale, con vendite che hanno raggiunto i 25 milioni di euro (+18,2%), mentre la ristorazione ha generato 59 milioni (+16,6%). L’e-commerce, con un aumento del 25% rispetto al 2023, si afferma come uno dei motori principali della crescita.
Nel 2025, Signorvino prevede l’apertura di 10 nuove sedi, tra cui Bergamo e Torino, ma l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada ha influenzato i consumi, riducendo le vendite al calice e l’asporto, soprattutto nelle grandi città.
Federico Veronesi, AD di Signorvino, ha dichiarato: “Nonostante le difficoltà, il nostro impegno è garantire esperienze di alta qualità. Le vendite premium sono in crescita, e noi vogliamo continuare a offrire eventi esclusivi che celebrano la cultura del vino italiano.”
Il brand mira a raggiungere 50 punti vendita entro la fine del 2025, espandendo la sua presenza nelle principali città italiane e all’estero.