Capo Verde è un arcipelago vulcanico dell’Oceano Atlantico situato a 500km dalla costa del Senegal. Queste isole paradisiache scoperte nel 1456 dai navigatori genovesi al servizio della corona portoghese, divennero sin da subito famose per la posizione strategica sulla rotta delle spezie. Oggi conosciute in tutto il mondo e visitate da turisti per le loro meravigliose spiagge e l’acqua cristallina, hanno sviluppato un economia basata su pesca ed agricoltura, con particolare attenzione alla coltivazione di caffè e canna da zucchero. Proprio da questa, sull’isola di Santiago, più precisamente nella capitale Praia, viene prodotto un rum locale ricavato da puro succo di canna. Questo singolare prodotto ottenuto dalla canna da zucchero, prende il nome di Grogue, ed è frutto della tenuta del distillatore Manuel Barbosa Amado, che coltiva la materia prima a pochi metri dal mare. Questa zona di coltivazione si distingue per la presenza della sabbia lavica che rende di colore nero brillante le spiaggie che dividono l’Oceano dalle distese di canna da zucchero. Ciò avviene grazie alla presenza del silicio ed altri minerali che, oltre ad essere essenziali alla fertilizzazione del terreno, si prestano a rendere aromatico e fragrante il grogue non invecchiato. Dal succo fresco e naturale Grogue Barbosa Amado&Vicente è un grandissimo distillato che può essere bevuto liscio oppure usato come Ti’ Punch. La ricchezza di spezie ed aromi naturali lo rendono anche un ottimo ingrediente per rivisitare i classici cocktail.

Grogue: il rum da canna da zucchero di Capo Verde
Questo distillato viene fermentato in contenitori d’acciaio da 500 e 1000 litri, iniziando con un “piè de cuvè” di 200/250 litri di succo in cui ne vengono poi aggiunti ulteriori 200 litri. La prima fermentazione dura 10 giorni, mentre le seguenti ne durano mediamente 6. Per la distillazione vengono usati alambicchi di rame della capienza di 350 litri, alimentati da fuoco a legna diretto. L’ultimo step è quello della “cottura” continua per 4/5 ore seguita dal taglio delle teste e delle code. Da questo processo restano 40/50 litri di grogue a 45°. Si conclude lasciando riposare il distillato in vasche d’acciaio inossidabile per periodi che variano dai 3 mesi ad un anno.