L’ente californiano Wine Institute, che opera a tutela e in rappresentanza di oltre mille aziende vitivinicole del Golden West, ha pubblicato una sorprendente indagine sul consumo pro-capite di vino stato per stato.
Effettuata ogni due anni dal 2012 la ricerca, ripresa in prima battuta dal The Daily Beast, ha confermato ancora una volta al primo posto per consumo di vino la Città del Vaticano. Qui i consumi di vino per persona sono in media di 73,8 litri, equivalenti a circa 100 bottiglie, all’anno. A questo calcolo, tiene a precisare l’Istituto non è stato considerato il consumo del cosiddetto vino da messa bevuto necessariamente in funzione della Comunione Cattolica.
Nonostante lo Stato Pontificio sia abitato da poco più di 800 persone tra civili ed ecclesiastici, in questa particolare classifica stacca sul podio di oltre 20 litri pro-capite la Francia, seconda con 50,7 litri e l’Italia, terza con 48,2 litri. Sorprende ancora di più il distacco registrato rispetto agli Stati Uniti, il vino consumato in Vaticano in proporzione ai suoi abitanti si attesta essere ben sette volte maggiore rispetto a quanto consumato pro-capite negli Usa.
A tal proposito appare calzante la celebre frase pronunciata qualche anno fa da Papa Francesco in merito all’importanza che il vino abbia sulla tavola: “L’acqua è necessaria per vivere, ma il vino esprime l’abbondanza del banchetto e la gioia della festa. […] Ma immaginatevi di finire una festa bevendo tè… senza vino non c’è festa!”.