Il famoso brand The Ritz Carlton approderà a Bellagio nel 2026, dove aprirà una nuova struttura grazie all’accordo tra il gruppo Marriott International (a cui appartiene il marchio) e la proprietà dell’hotel, Grimit.
Il nuovo format offrirà 59 camere e 46 suite, nonché un centro benessere con piscina interna, ristoranti casual e spazi per meeting ed eventi. L’ampio parco e i giardini, in stile lacustre, comprenderanno un’area per la meditazione, un sentiero per lunghe passeggiate, una grande piscina esterna e un molo privato per consentire agli ospiti di raggiungere facilmente le altre destinazioni sul lago.
Il piano sarà uno dei più importanti progetti di ampliamento nell’area del lago di Como degli ultimi anni: si svilupperà infatti su una superficie di 16.500 metri quadrati e comporterà un restauro completo della proprietà, pur mantenendo intatta l’eredità storica dell’edificio.
«Siamo entusiasti di annunciare questa firma con Grimit Srl e partecipare al restauro di una delle mete più acclamate dai viaggiatori di lusso – ha affermato Candice D’Cruz, vce president, Luxury Brands, Europe, Middle East and Africa Marriott International – Il Lago di Como è uno dei fiori all’occhiello della regione Lombardia e non c’è luogo migliore per il debutto di The Ritz-Carlton in Italia. Questo progetto dimostra il nostro impegno per far crescere il brand nelle destinazioni più amate dai nostri ospiti, oltre a rafforzare il nostro portfolio di brand di lusso Marriott International in Italia»
Appena fuori dal paese di Bellagio, incastonato tra i due rami del Lago di Como, lo storico Belle Époque Hotel Grande Bretagne fu uno dei primi hotel di lusso della regione, inaugurato nel 1850. La struttura cadde in disuso alla fine del secolo scorso e fu acquisita dalla famiglia Galbusera, con l’obiettivo di ripristinare la reputazione dell’ex albergo attraverso un ampio progetto di ristrutturazione ed espansione. Il piano di ristrutturazione sarà uno dei più importanti progetti di ampliamento nell’area del Lago di Como degli ultimi anni: con una superficie di 16.500 mq, comporterà un restauro completo della proprietà, mantenendo intatta l’eredità storica dell’edificio.