L’estate 2025 si preannuncia vivace per il turismo italiano. Secondo le stime dell’Istituto Demoskopika, il Belpaese si prepara ad accogliere circa 66,2 milioni di turisti, con un aumento del 3,5% rispetto al 2024. Le presenze totali – ossia il numero complessivo di pernottamenti – sono previste attorno ai 267 milioni, segnando una crescita del 2,1% su base annua.
A trainare il settore sarà ancora una volta il turismo domestico, con gli italiani che continueranno a scegliere le località nostrane per le vacanze estive. Si conferma inoltre un buon ritorno dei viaggiatori stranieri, attratti dall’ampia offerta culturale, paesaggistica ed enogastronomica del Paese.
Anche sotto il profilo economico, le prospettive sono incoraggianti: si stima una spesa complessiva dei turisti attorno ai 39 miliardi di euro, segno di una crescente propensione alla spesa per esperienze, accoglienza di qualità e servizi personalizzati.
La ministra del Turismo nonchè ex propretaria di Visibilia, Daniela Santanchè, ha commentato i dati evidenziando l’importanza di “puntare non solo sulla quantità, ma anche sulla qualità dell’offerta e sull’aumento della durata media dei soggiorni”. L’obiettivo, secondo Santanchè, è consolidare un modello turistico sostenibile, capace di generare valore stabile per i territori.
La sfida ora si gioca sulla capacità delle destinazioni di diversificare l’offerta, promuovendo itinerari alternativi e investendo in infrastrutture e digitalizzazione. L’Italia si conferma dunque protagonista del panorama turistico europeo, ma per mantenere questo primato sarà fondamentale guardare oltre i numeri, puntando su innovazione, accoglienza e sostenibilità.