La Pianura Padana “nasconde” paesaggi e terre magnifici e, se parliamo dell’aceto balsamico, è la zona della provincia modenese a meglio rappresentare una storia fatta di cultura, tradizione grand gusto. Oggi nasce infatti la “Mappa del turista balsamico”, un insieme di 34 percorsi in 15 comuni che permettono agli appassionati di esplorare gran parte dei territori di Modena, da quelli appenninici a quelli collinari, passando per il borgo storico di Castelvetro e il paese di Serramazzoni.
Una grande guida sui tragitti di preferenza di coloro che da sempre amano l’oro nero, proposta anche nella versione inglese e scaricabile dal sito www.balsamico.it. Gli appassionati delle supercar, potrà prenotare una visita alle acetaie nella zona di Maranello con visita annessa al Museo della Ferrari; chi invece ama l’arte potrà optare per un’acetaia più vicino al centro di Modena, dove visitare anche la Cattedrale, la Torre Civica e Piazza Grande, annunciati come Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Trentaquattro narrazioni differenti con cui il visitatore potrà esplorare i casali, i vigneti delle uve e le ville dove nasce il Balsamico Tradizionale di Modena. Aneddoti e curiosità alla portata di tutti, come la storia di Mark Zuckerberg che ha visitato l’Acetaia San Donnino, oppure la visita all’angolo di villa liberty dove Bernardo Bertolucci ha girato una nota scena di “Novecento”.
In tutti i 34 percorsi, sarà possibile degustare e acquistare l’oro nero nei luoghi dedicati all’affinamento dell’aceto, acquistandolo poi imbottigliato con l’etichetta di Giugiaro.