La maison di Camignone di Passignano Mosnel ha presentato due “Riedizioni 2020”, rispettivamente del Franciacorta EBB Extra Brut 2010 e del Parosé 2010.
“Che ne dici Giulio, aspettiamo un’altra decina d’anni prima di sboccare e rilasciare queste altre bottiglie?”. Lucia Barzanò ci racconta per la verità in modo più tecnico di come nascano le rare “Riedizioni” di Franciacorta Mosnel. Innanzitutto sono dedicate ad annate molto speciali e a vini altrettanto speciali, come appunto il pregiato Millesimato EBB dedicato alla madre Emanuela Barzanò Barboglio e il Parosé, primo rosé pas dosé nato in Franciacorta (nel 2001) e anch’esso millesimato.
Quello delle “Riedizioni” in sostanza è un modo per evidenziare l’eccellenza dei propri vini e insieme con essa la notevolissima longevità dei Franciacorta della cantina. Le bottiglie appena rilasciate in numero limitato sono etichette della vendemmia 2010 in commercio dal 2015, con sboccatura nel giugno dello stesso anno, di cui Mosnel ha affinato con il tappo a corona qualche centinaio di EBB e Parosé per un’altra decina circa di anni. In sostanza quindi le “Riedizioni” sono spumanti coccolati sui lieviti per circa vent’anni, che chi scrive ha avuto modo di assaggiare insieme con i Millesimati 2010. Il risultato è davvero notevole sia riguardo al confronto dell’Extra Brut EBB, chardonnay in purezza vinificato in barrique per almeno 5 mesi, sia riguardo al Parosé (70% Pinot Nero, 30% Chardonnay, con una vinificazione anche in questo caso in piccole botti di rovere).
Parliamo pertanto di vini “gemelli diversi” di cui cogliamo una maggiore differenza nell’Extra Brut, non solo di colore, più intenso nella “Riedizione 2020”, ma anche per la maggiore complessità aromatica e nelle sensazioni gustative. Un’evoluzione decisamente più evidente, ma senza una spinta a scapito della freschezza. Quasi uguali sono, sorprendentemente i Parosé. La “Riedizione” del 2010 cullata per ulteriori 9,5 anni (sboccatura a ottobre 2020) conserva le medesime fondamentali caratteristiche del gemello. Come se il tempo fosse trascorso invano. Ma non è trascorso invano affatto, proprio perché è un puro incanto, quasi una magia delle pratiche vitivinicole di Mosnel.
Doveroso a questo punto suggerire di cogliere l’occasione dell’imminente Festival Franciacorta (che si tiene ancora il 18 e 19 settembre) per visitare la cantina e scoprire riscoprire le sue altre referenze e visitare i vigneti di proprietà.
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