La Sardegna è da sempre meta turistica ambitissima, terra affascinante e variegata, che si confermarà anche per il 2023 regina dell’estate con il maggior numero di località premiate con le 5 vele nella guida blu di Legambiente.
All’ambita spiaggia cagliaritana del Poetto si susseguono altrettante mete molto amate, dalla catalana Alghero alla celebre Costa Smeralda, sino a toccare la selvaggia penisola oristanese del Sinis, l’incontaminato Parco Nazionale dell’Asinara ed ancora le splendide spiagge del Golfo di Orosei.
La Sardegna non è però solo mare, occorre infatti evidenziare alcuni tra i principali complessi archeologici della regione, come la città fenicia di Tharros, l’anfiteatro romano di Cagliari, le mura spagnole di Alghero, le Tombe dei Giganti e le decine di Nuraghi sparsi sull’isola, ciascuno espressione di un’epoca e cultura ben distinta a testimonianza del costante susseguirsi di diverse civiltà.
Cultura è anche enogastronomia, tra i tipici piatti della trazione ricordiamo i gnocchetti sardi, detti Maloreddus, i culurgiones (ravioli ripieni di ricotta), la fregula e a seguire il porceddu, spesso cotto allo spiedo, l’agnello al forno o la pecora bollita e a concludere qualche dolce tipico, come i papassini, le seadas, le pardulas e le tiliccas. Sulla tavola non potrà infine mancare del buon vino rigorosamente DOC e DOCG, dal bianco Vermentino di Gallura al rosso Cannonau e per concludere un liquore a scelta tra il mirto e il filu ‘e ferru.
Cultura è anche artigianato, tra le lavorazioni tipiche, spesso realizzate rigorosamente a mano, spiccano i coltelli a serramanico in osso di muflone, ma anche le maschere in legno usate dai Mamuthones della Barbagia.
Quella sarda è dunque un’immensa cultura forte di un patrimonio secolare, insostituibile ed unico, che aspetta di essere apprezzato, valorizzato e vissuto anche in questo difficile 2020 in cui la ripresa sembra ancora non riuscire a prendere il volo.
Ad attendere i turisti del continente vi è una sempre più ampia rete aerea in grado di collegare con voli diretti le principali città europee ai tre scali dell’isola: Alghero, Cagliari e Olbia. Parallelamente è forte di ben 24 collegamenti la rete navale che mette in comunicazione la regione ai porti di Savona, Genova, Livorno, Piombino, Civitavecchia, Napoli e Palermo, senza dimenticare le tratte internazionali da/per Barcellona, Nizza e Tolone.