La storica famiglia Frescobaldi ha appena presentato il nuovo spumante metodo classico Leonia Cuvee Voyage.
Un prodotto che si rivolge ai più giovani, fratello minore di Leonia, il metodo classico prodotto a Castello di Pomino da Frescobaldi dal 2015.
Leonia e Leonia Cuvéé Voyage sono entrambi dedicati all’antenata dell’attuale presidente Lamberto Frescobaldi, Leonia Degli Albizi che nell’800 giunse in Toscana da Auxerre, in Borgogna insieme al fratello Vittorio per piantare nella tenuta di Pomino, i vitigni francesi Pinot Nero e Chardonnay.
“Il termine voyage caro a tutti gli amanti del viaggio e dell’esplorazione – ha spiegato Lamberto Frescobaldi – è riferito in primo luogo al viaggio dei due fratelli Degli Albizi che giunsero in Toscana in carrozza dalla Francia per contaminare questa zona della toscana con la loro cultura enologica. Una cultura che noi vogliamo oggi valorizzare con queste due etichette. Leonia Degli Albizi più tardi andrà in sposa ad Angiolo Frescobaldi e così quella tenuta è poi giunta fino a noi”.
Ma il vero aspetto che più interessa alla famiglia riguarda la valorizzazzione di tutte le specificità del terroir toscano.
“Le uve di Cuvee voyage – ha spiegato l’enologo di casa Frescobaldi, Niccolò D’Afflitto – sono di tre sole varietà: Pinot nero, Chardonnay e Pino Bianco. Coltivate in tre differenti appezzamenti: Castello di Pomino, Diacceto e il Mugello. Tre aree diversissime, che però hanno in comune le accentuate escursioni termiche così importanti per arricchire il corredo aromatico dei vini. Per fare questo spumante metodo classico io che sono un enologo “rossista” ho dovuto fare ricorso ai consigli di enologi più esperti di me sugli spumanti. E ho attinto all’esperienza delle principali maison dello Champagne dove la continuità qualitativa è assicurata proprio dalla Cuvéé, ovvero dal blend tra vini di annate diverse. E questa è l’esperienza che abbiamo cercato di recepire nel nostro nuovo metodo classico”.
Il prodotto è affinato 24 mesi sui lieviti dopo la fermentazione in acciaio.
“Leonia Cuvéé Voyage è un nome di fantasia – ha aggiunto Lamberto Frescobaldi – che come accennato fa riferimento alla nostra antenata al quale già è dedicato l’etichetta di uno spumante. In prospettiva pensiamo si possa andare a rivendicare la denominazione Igt Toscana quando il relativo disciplinare di produzione, che attualmente non li contempla, arriverà a prevedere anche la produzione di spumanti”.
“La gran parte delle uve oggi in bottiglia – ha aggiunto l’enologo D’Afflitto – è della vendemmia 2018 segno che questo progetto era nato ben prima della pandemia. È in vendita da appena un mese e sono state vendute già 7mila delle 35mila bottiglie prodotte. Qualcosa di più di un ottimo auspicio”.