Con l’espressione “Classic Beauty” Olivier Krug ha voluto riassumere l’essenza dello champagne millesimato 2008 appena rilasciato dalla maison e presentato in compagnia della prestigiosa Grande Cuvée 164ème Edition.
E non c’è dubbio che di “bellezza classica” si tratti quando si affronta in champagne l’annata 2008. Davvero tra le migliori degli ultimi decenni, per equilibrio e lenta maturazione delle uve. “Grazie al clima stabile e fresco dell’anno, le uve hanno avuto tutto il tempo di maturare con calma, rivelando infine una bella freschezza al momento della vendemmia. Sorprendentemente, nonostante queste condizioni miti e uniformi, abbiamo osservato una grande eterogeneità da un appezzamento all’altro”, ha ricordato Julie Cavil, Chef de Caves di Krug.
Krug Echoes
Così la vendemmia e l’orchestrazione dei due champagne sono stati interpretati in musica, secondo l’ormai consolidata tradizione della Maison. Compito affidato quest’anno all’artista italiana Vhelade. L’abbinamento musicale della cantante afrosarda come i precedenti “Krug Echoes” si può ascoltare e riascoltare gustando le due bottiglie sul sito e mediante la app dedicata ai Krug Lovers.
Krug Gourmet
Sia il millesimato sia la Grande Cuvée 164ème Edition si abbinano splendidamente a piatti di carne e pesce importanti e raffinati, dal gusto delicato. Per il lancio di entrambi i vini in Italia, Krug ha quindi chiesto ad Antonino Cannavacciuolo di avvicinare la Champagne alla tradizione culinaria italiana in chiave gourmet. Pertanto lo chef ha abbinato Krug 2008 a un suo piatto iconico, che da solo vale una visita al suo ristorante: lo Scampo di Sicilia alla pizzaiola, maionese di acqua di polpo. Mentre la cuvée ha incontrato un piatto gustoso e audace quale un Risotto carnaroli con bottarga e midollo. Piatti certo praticamente impossibili da riprodurre nella cucina di casa, ma che suggeriscono sapori e ricette anche meno complesse per abbinare a tavola i due champagne.
Krug 2008
Con la sua stupefacente freschezza e un bouquet fiorito e fruttato fragrante, quindi il miele, la liquirizia, i dolci burrosi, questo millesimato è la immediata espressione dell’annata 2008, caratterizzata dal clima nordico, tipico della Champagne, ma che da allora non si è praticamente più ripetuto. Nessun fenomeno atmosferico estremo, ma un andamento e uno scorrere “regolare” delle stagioni che ci eravamo quasi scordati da tempo. Una piccola meraviglia, insomma, nella quale prevale la selezione di uve di Pinot Noir (53%) sostenuta dal Meunier (25%) e dallo Chardonnay (22%). Il tutto compone un profilo unico e diretto, una classica bellezza appunto.
Krug Grande Cuvée 164ème Edition
Le cuvée della Maison di Reims sono sovente dei vini incantevoli, pozioni magiche, come quelle dei druidi di antica memoria e, perché no?, delle strisce dei fumetti. La 164ème Edition come base l’annata 2008 arricchita da ben 127 vini di riserva di 11 diverse vendemmie delle quali la più vecchia risale al 1990. E anche qui il Pinot Noir ha un ruolo importante con il 48% dell’assemblaggio, cui seguono un 35% di Chardonnay e un 25% di Meunier. Difficile esprimersi su quale di questi due champagne sia il migliore. A certi livelli è solo questione di sfumature e come per tanti champagne eccellenti contano il momento e il mood e diversi altri fattori che possono o fanno la differenza. Quel che conta è che si tratta di due vini che hanno numerose affinità elettive dovute all’annata eccezionale, ma anche ognuno un proprio distinto e marcato carattere.
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