Durante la degustazione al Concours Mondial de Bruxelles 2022 è un vino bianco italiano ad aver vinto la medaglia d’oro: parliamo del Fileno, vendemmia 2021, Grillo in purezza, che si è aggiudicato l’etichetta di miglior vino bianco d’Italia. Un risultato eccellente per questa piccola ma pur sempre prestigiosa cooperativa vitivinicola della provincia di Agrigento.
Tanta emozione, molto orgoglio e infinita felicità sono trasparsi dai volti del gruppo aziendale che, ha voluto subito sottolineare, appartiene a CVA ma anche a tutta la Sicilia del vino di qualità che, sul potenziale del vitigno Grillo, ha tanto investito e scommesso. Il più celebre concorso enologico internazionale dedicato al vino di qualità ha accolto oltre 7.000 vini provenienti da 40 Paesi e territori viticoli del vecchio e nuovo mondo.
Il giuria internazionale di degustazione del Concours Mondial de Bruxelles, con esperti del settore in rappresentanza di 45 nazionalità, ha eletto il Fileno, Grillo di punta dell’azienda siciliana, il miglior vino bianco d’Italia con un punteggio ottenuto in sede di valutazione della giuria che compie tutte le operazioni senza conoscere alcun dato riconducibile al produttore o a un territorio specifico.
Il Grillo Fileno di CVA si è confrontato con le migliori produzioni italiane – autoctone e internazionali – e si è fatto valere al palato dei cinque giurati esaminatori che hanno stilato un responso unanime, da fargli conquistare la Gran Medaglia d’Oro e il più alto punteggio in assoluto nella tipologia vini bianchi italiani.
Il grandioso risultato conferma inevitabilmente anche il grande lavoro di specializzazione produttiva di questa cooperativa del vino di qualità, una chiara espressione di un territorio enologico che ha trovato in 10 anni circa una spinta importante proprio in CVA e nella capacità condivisione tra i soci viticoltori una visione di prospettiva.
“Siamo davvero felici. Il Concours Mondial de Bruxelles è un esaminatore rigoroso, imparziale e di grande riferimento internazionale – sottolinea Giovanni Greco, Presidente dei viticultori associati -. La reputazione è altissima, tanto da essere considerato il campionato del mondo del vino di qualità, insomma come un grande evento calcistico internazionale con concorrenti designati da tutti i continenti. È il Grillo che ha vinto – una varietà che nasce proprio nei nostri territori e ne ha determinato la storia. Il nostro Fileno è un Grillo identitario, elegante, autenticamente legato alle terre in cui è coltivato. È un risultato importante per CVA, ma lo è soprattutto per l’intera Sicilia del vino e per quanti credono nella cooperazione come fattore aggregante e propulsivo per uno sviluppo che non aggredisce il territorio ma lo difende e tutela, afferma un modello di sostenibilità socio-economica e contribuisce a proporre, soprattutto alle nuove generazioni, un motivo per restare e non abbandonare il legame con la terra e la viticoltura di tradizione”.