Il teatro comunale e la piazza di Oschiri ospiteranno il progetto Wine Experience che per l’edizione 2022 cresce sempre di più. Dal 1 al 2 luglio si alterneranno da 60 a 120 cantine, aprendo lo scenario anche ad un contesto internazionale oltre che nazionale.
Una quarta edizione che si tiene nel grande paese della viticoltura, conosciuto soprattutto per il vermentino di Gallura docg, potenziando quindi il sodalizio tra design, artigianato, arte ed enologia, oltre che consolidare il rapporto tra pubblico e appassionati con il territorio in cui abitano.
“Al centro della manifestazione c’ è il vino, col suo valore economico, culturale, sociale, umano. Si parlerà delle ultime tendenze di mercato, delle novità tecnologiche in cantina e in vigna” ha spiegato Tigellio Danese, il presidente dell’associazione Wine Experience che organizza l’intero programma con il Comune.
Tra gli incontri sottolineiamo numerosi incontri con rappresentanti dell’enologia regionale, italiana ed estera, ma anche degustazioni alla cieca di Merlot sotto la guida esperta dell’enologo Mojurad Ouada.
Il vino sarà il protagonista di tutti e due i giorni e verrà raccontato con sei appuntamenti dove designer, artisti e creativi esporranno le loro opere a tema con un unico obiettivo: trasformare Oschiri nel vero distretto dell’arte.
La musica di Fabrizio Ruggero e le parole di Stefano Cossu, il “Live Murale” delle due note artiste Fiore Cao e Paolo Pinna, Botti d’Autore degli studenti del liceo artistico di Olbia “Fabrizio de Andrè”, Di Gemme e di Vino, mostra della gemmologa Maura Danese e dal sommelier Andrea Balleri, la mostra “Vino fino in fondo” di Luigi Columbu, saranno alcuni degli appuntamenti più importanti che delle giornate.
Tutti gli occhi saranno puntati sui vigneti locati con Mariano Murru che come presidente assoenologi Sardegna guiderà questa esplorazione. Da festeggiare è l’apertura della prima cantina Oskiros di Marina Perino che ha imbottigliato il suo primo vermentino docg di Gallura chiamato Malghesi.