Accade ormai da quattro anni che ogni nuova annata di Rosé Calafuria sia accompagnata da una limited edition in versione magnum con etichette d’artista. Un progetto di eccezionale connubio fra vino e arte che dopo le creazioni di Valeria Petrone, Davide Bonazzi, Giordano Poloni e Piero Percoco attribuisce alla street artist romana Gio Pistone il merito per l’originale etichetta 2020.
“Era un mio desiderio da anni e finalmente si è realizzato: disegnare l’etichetta di un vino. Dall’azienda ho ricevuto principalmente una direzione e sono stati puntuali nel dire da subito che avrebbero preferito non influenzarmi troppo, e che fosse una visione molto personale e fresca”, questo il recente commento della giovane artista.
Gio Pistone è infatti riuscita con precisione, fantasia e originalità a tradurre in linee e colori, serigrafate con maestria direttamente sul vetro della bottiglia, un ricco universo onirico ispirato al rosé tra sirene, pesci-luna, stelle e ambientazioni marine.
Unico rosato italiano premiato nella “Top 100” della rivista Usa “Wine Spectator” del 2018, il Calafuria della cantina pugliese Tormaresca, ottenuto dalle uve Negroamaro coltivate nella tenuta Masseria Maìme di San Pietro Vernotico, tra Brindisi e Lecce, si presenta dal tono rosa fior di pesco con qualche nota floreale di glicine e un profumo di frutta bianca.