La pandemia ha causati blocchi significativi all’economia mondiale ma sembra non aver fermano il settore del vino, come nel caso del Franciacorta che, invece, ha vissuto tre anni di grande crescita.
Il 2021 è terminato con una crescita del 15,5% sul 2019 e 28,3% sul 2020 con un record di 20 milioni di bottiglie vendute dal mese di marzo 2020 in avanti, poi seguito da un quadrimestre inaspettatamente positivo con picchi del 200% ad aprile e maggio.
“Dopo un 2020 in cui abbiamo visto una riduzione significativa dei consumi fuori casa e cercato di contenerne l’impatto, nel 2021 siamo riusciti a realizzare risultati molto positivi soprattutto a partire dalla primavera, nonostante in diversi mercati le restrizioni fossero ancora presenti e le notizie non fossero sempre rassicuranti”, spiega il presidente del Consorzio Franciacorta Silvano Brescianini. “La capacità di contenere gli effetti negativi e sfruttare in maniera completa i periodi positivi ci rassicurano sulla qualità e la forza della nostra denominazione, anche per il futuro”.
Molto buoni anche i dati sull’export che ha raggiunto il 10,3%, confermando il primato della Svizzera sullo scenario dei singoli paesi che rappresenta il 22,2% sul totale. Subito dopo troviamo gli Stati Uniti con il 12,4% del totale dell’export, Giappone con l’11,9%, la Germania con l’8,2% e il Belgio con il 5,4%.
Franciacorta non fa attendere la sua community e anticipa che ci sono numerosi progetti e novità in fase di lancio, tra cui la consolidazione della collaborazione con Michelin, grazie alla quale è stata eletta come “destination partner” della Guida.
Confermate le partneship più esclusive, tra cui quella con Camera Nazionale della Moda come Official Sparkling Wine, quelle delle 1000Miglia e quella per la Versilia Gourmet. Tornano protagonisti anche i Festival Itineranti Franciacorta, Festival in Cantina e la masterclass Franciacorta alla Milano Wine Week, tra incontri formativi e di intrattenimento.