Tutto ebbe inizio nel 1453 quando l’Aquitania, in precedenza inglese, venne conquistata dalla Francia. Un secolo dopo, un nobiluomo locale di nome Jacques Sauvage si vide assegnare il feudo di Yquem, divenendo così il primo di una lunga serie di esperti viticoltori. Questo straordinario terroir di denominazione Sauternes gode di eccezionali condizioni climatiche e caratteristiche geologiche. Château d’Yquem ricevette il prestigioso titolo Premier Cru Supérieur nel 1855. Da quel momento venne riconosciuta la straordinarietà di questo vino dolce, che famiglie Sauvage e Lur Saluces coltivano da oltre 400 anni.
Ogni annata di Château d’Yquem porta fresche delizie, e il 2020 non fa eccezione, con una personalità delicata ed eterea che bilancia sottilmente freschezza e note aromatiche solari. Dopo condizioni meteorologiche irregolari e condizioni di vendemmia difficili, la realizzazione dell’annata 2020 ha attinto alla vasta esperienza enologica ancestrale dei team della tenuta.
Château d’Yquem 2020 è stato presentato in anteprima da febbraio in eccezionali ristoranti raffinati come parte del programma Lighthouse, consentendo a più persone di scoprire l’esperienza, dagli appassionati ai neofiti.
Yquem viene proposto al bicchiere prima o durante il pasto con abbinamenti mirati in ognuno dei 47 Fari. Questi momenti unici sono una deliziosa scoperta guidata da sommelier e chef appassionati di mostrare le brillanti possibilità dell’annata 2020. “Château d’Yquem 2020 è un’annata di grande finezza, dotata di un carattere cristallino e luminoso”, afferma Pierre Lurton, amministratore delegato di Château d’Yquem.
In concomitanza con il lancio della nuova annata, Château d’Yquem ha svelato un cortometraggio che incarna l’esplosione di sapori e il viaggio emotivo innescato dalla condivisione di un bicchiere di Yquem.