A oltre 50 anni dall’inizio dell’avventura di Shultz a Seattle, Starbucks è approdata anche a Roma, una città dove la cultura dell’espresso è molto radicata.
Il giorno atteso da alcuni e temuto da altri, come i piccoli caffè della capitale che si sentono minacciati, è arrivato con l’apertura in piazza Montecitorio al centro di Roma, alla quale seguiranno altre due aperture entro il mese.
Il locale elegantissimo, ha una superficie di 200 metri quadrati dislocati su due piani, e 80 posti a sedere con vista sulla Camera dei deputati, sviluppato su due piani, giocato sui toni caldi, arancio, tortora, mescolati al legno e il marmo del pavimento. Gli ambienti sono decorati con artworks alle pareti realizzate dall’illustratrice Marta Pantaleo che raffigurano scene di vita romana.
Ogni mercoledì, alle 11 o alle 14:30, si può fare gratuitamente coffee tasting. Una degustazione di vari tipi di caffè macinati estratti in modi diversi: moka, french press, espresso e caffè filtro.
Dopo il debutto nel 2018 con un enorme store a Milano, e la paura che il mercato italiano si potesse risolversi con un insuccesso, sono arrivati altri 23 punti vendita in tutta la penisola. Entro la fine del 2023, le aperture italiane saranno 36 in totale.