Alta Langa Docg conclude il 2021 con un +42% rispetto all’ultimo anno Pre-pandemico e lancia la nuova edizione de ‘La Prima dell’Alta Langa’, prevista per il prossimo marzo a Torino, dopo le prime edizioni a Grinzane Cavour e Milano.
Le aziende associate al Consorzio sono 50, producono 80 diverse etichette di Alta Langa Docg; 90 viticoltori su circa 300 ettari di vigneto (1/3 chardonnay, 2/3 pinot nero). Nel 2022 gli ettari di vigneto destinati all’Alta Langa si assesteranno a 350, con la previsione di produrre oltre 3 milioni di bottiglie.
Nel frattempo, il Consorzio, tra le altre iniziative ha avviato il progetto pilota di sensibilizzazione dei soci viticoltori per dedicare una porzione di terreno alla piantumazione di alberi simbionti del tartufo, un progetto ideato insieme al Centro Nazionale Studi Tartufo. “Questi alberi – spiega il presidente del Consorzio Alta Langa Giulio Bava – potranno essere curati direttamente dagli agricoltori, o si potranno stabilire accordi con associazioni di trifolao che se ne occupino in modo da favorire buone pratiche di sviluppo e mantenimento delle tartufaie sul territorio delle colline alte di Langa. Il progetto – prosegue Giulio Bava – acquisisce tanta più importanza in relazione all’iscrizione ufficiale della ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia’ nella lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale”.