Lo studio ENPAIA-CENSIS evidenzia le ripercussioni dei nuovi dazi americani sul settore vinicolo italiano. A rischio posti di lavoro, esportazioni e stabilità del comparto.
crisi
-
-
-
Negli ultimi anni, l’industria vinicola francese sta affrontando una crisi senza precedenti. Il 2024 segna un anno nero per il settore, con un aumento delle insolvenze tra le cantine del 55% rispetto all’anno precedente. Le regioni più colpite sono la Nouvelle-Aquitaine e il Languedoc-Roussillon, storici bastioni della viticoltura francese, dove il numero di fallimenti ha raggiunto livelli allarmanti.
-
Il settore vinicolo francese ha affrontato un 2024 particolarmente complesso, segnato da una diminuzione sia nei consumi interni che nelle esportazioni. Secondo un’analisi dell’agenzia governativa FranceAgriMer
-
La regione di Marlborough, cuore pulsante della viticoltura neozelandese e responsabile di circa il 75% della produzione nazionale di Sauvignon Blanc, sta affrontando una situazione inedita: i viticoltori sono costretti a lasciare parte del raccolto sulle viti.
-
Il governo spagnolo ha annunciato il rinnovo della misura della “vendemmia verde” anche per il 2025, confermando il proprio impegno a sostenere il settore vitivinicolo in un contesto di crisi di mercato e sovrapproduzione. La decisione, accolta con favore da agricoltori e cooperative vinicole, mira a ridurre la produzione di uva al fine di riequilibrare l’offerta e stabilizzare i prezzi.
-
Il settore olivicolo italiano attraversa una crisi senza precedenti. Secondo gli ultimi dati diffusi dalle associazioni di categoria, l’Italia, storicamente uno dei maggiori produttori di olio extravergine di oliva, ha perso posizioni nel ranking europeo, scivolando al quinto posto dietro Spagna, Grecia, Portogallo e addirittura la Tunisia,
- TodayWine
Consumo di vino in meno 4% in Germania nel 2024, un trend inaspettato nel mercato tedesco
di Redazionedi RedazioneNel 2024, il consumo di vino in Germania ha registrato un significativo calo, sorprendendo produttori e distributori. Secondo recenti analisi di settore, la domanda di vino nel paese ha subito una flessione rispetto agli anni precedenti, segnando un’inversione di tendenza in un mercato tradizionalmente solido.
-
L’export di vini e liquori dalla Francia ha registrato una contrazione significativa nel 2024, segnando una battuta d’arresto per uno dei settori più iconici dell’economia transalpina