La Masi Agricola ha annunciato i risultati finanziari per l’esercizio 2024, evidenziando una notevole stabilità del fatturato che si attesta a 66,8 milioni di euro, in linea con i 66,4 milioni registrati nel 2023. Questo risultato, raggiunto in un contesto di generale contrazione dei consumi di vino a livello globale e di un proseguimento delle attività di destoccaggio da parte della rete distributiva avviate alla fine del 2022, sottolinea la resilienza del marchio Masi e l’efficacia delle sue strategie commerciali.
Nonostante la stabilità del fatturato, l’esercizio 2024 ha visto una flessione di altri indicatori economici. L’EBITDA adjusted si è attestato a 6,7 milioni di euro (rispetto ai 7,2 milioni del 2023) e l’EBIT a 1,8 milioni di euro (contro i 3,0 milioni dell’anno precedente). Il risultato del periodo si è attestato a -1,1 milioni di euro, in calo rispetto all’utile di 0,7 milioni del 2023.
In una nota aziendale, Masi ha evidenziato come la generalizzata riduzione dei consumi e la prudenza della filiera distributiva abbiano inciso sull’anno. Tuttavia, la solida performance dell’ultimo trimestre del 2024, con una crescita dei ricavi dell’11,6%, ha contribuito a compensare le difficoltà incontrate nei mesi precedenti.
Sandro Boscaini, figura iconica di Masi, ha sottolineato l’importanza strategica del nuovo centro polifunzionale Monteleone21 in Valpolicella, il cui debutto è previsto nelle prossime settimane. Questa iniziativa mira a rafforzare la “Masi Wine Experience”, un elemento chiave per rispondere alla contrazione generale del mercato attraverso un coinvolgimento diretto del consumatore.
Parallelamente, Masi sta proseguendo nella sua strategia di diversificazione, con una crescente attenzione ai vini bianchi, rosati e spumanti, anche grazie alla recente acquisizione della tenuta Casa Re in Oltrepò Pavese e al lancio dello spumante Metodo Classico Moxxé del Re. Un contributo significativo alla performance aziendale è arrivato anche da Canevel Spumanti a Valdobbiadene, che ha continuato a crescere in termini di ricavi e redditività.
L’esercizio 2024 è stato caratterizzato anche da investimenti significativi, in particolare per la cantina di Valgatara e per Monteleone21, che hanno influenzato la marginalità del gruppo.
Nonostante un contesto economico complesso, la stabilità del fatturato di Masi nel 2024 dimostra la forza del suo marchio e la validità delle sue strategie di diversificazione e di coinvolgimento del consumatore. L’attesa per il debutto di Monteleone21 e la continua crescita del segmento spumantistico rappresentano segnali positivi per il futuro del gruppo vinicolo veneto.

Masi chiude il 2024 in equilibrio: ricavi stabili a 66,8 milioni di euro
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