Nel cuore della provincia di Caserta, un’iniziativa di rinascita e legalità sta prendendo forma grazie alla cooperativa sociale Terra Felix. Fondata nel 2013, questa realtà si dedica alla valorizzazione di terreni confiscati alla criminalità organizzata, trasformandoli in simboli di speranza e sviluppo sostenibile.
Recentemente, Terra Felix ha annunciato la produzione del suo primo spumante solidale, ottenuto da uve Asprinio coltivate su un ettaro di vigneto recuperato. L’Asprinio è un vitigno autoctono dell’area campana, noto per le sue radici storiche che risalgono all’epoca etrusca. Questo progetto non solo celebra il patrimonio vitivinicolo locale, ma rappresenta anche un potente messaggio di riscatto sociale. Valori
La cooperativa ha affrontato numerose sfide nel corso degli anni. Tra febbraio e agosto 2024, ha subito tre attentati incendiari, l’ultimo dei quali ha distrutto sette ettari coltivati a cardo in località Ferrandelle, un terreno precedentemente appartenuto al clan dei Casalesi. Nonostante questi atti intimidatori, Terra Felix ha continuato con determinazione le sue attività, dimostrando che la legalità e la sostenibilità possono prevalere.
Oltre alla produzione vitivinicola, Terra Felix è impegnata in progetti di agricoltura sociale, coinvolgendo persone con fragilità nella coltivazione di funghi in serra e nella gestione di orti didattici. Queste iniziative mirano a creare opportunità di inclusione e a promuovere la coesione comunitaria.
Il percorso di Terra Felix si inserisce in un contesto più ampio di recupero dei beni confiscati alla mafia in Italia. Esperienze analoghe, come quella di Centopassi in Sicilia, dimostrano come sia possibile trasformare luoghi segnati dalla criminalità in realtà produttive e simboli di legalità.
La produzione del primo spumante solidale da uve etrusche rappresenta un traguardo significativo per Terra Felix e per l’intera comunità locale. È la prova tangibile che, attraverso l’impegno collettivo e la resilienza, è possibile riscrivere la storia di territori un tempo segnati dalla presenza mafiosa, restituendo loro dignità e prospettive di sviluppo sostenibile.