Al Vinitaly 2025, in programma a Verona dal 6 al 9 aprile, debutta ARCA (Associazione Regionale Catarratto Autentico), un’iniziativa che riunisce sei aziende vinicole siciliane a conduzione familiare: Bagliesi, Di Bella, Di Giovanna, Feudo Montoni, Porta del Vento e Tamburello. L’obiettivo principale dell’associazione è promuovere e valorizzare il vitigno autoctono Catarratto, simbolo della tradizione enologica siciliana.
Il Catarratto è uno dei vitigni più antichi e diffusi in Sicilia, noto per la sua capacità di esprimere le peculiarità del territorio attraverso vini di grande personalità. Nonostante la sua rilevanza storica, il Catarratto ha spesso vissuto all’ombra di varietà più celebri. ARCA nasce con l’intento di riportare questo vitigno al centro dell’attenzione, evidenziandone le potenzialità e le diverse espressioni.
Le sei aziende fondatrici di ARCA condividono una filosofia produttiva incentrata sulla sostenibilità e sul rispetto delle tradizioni locali. Attraverso questa collaborazione, intendono non solo promuovere il Catarratto, ma anche sensibilizzare il pubblico sull’importanza della biodiversità viticola siciliana.
La presentazione ufficiale di ARCA al Vinitaly rappresenta un momento significativo per il panorama vinicolo siciliano. L’associazione si propone di organizzare eventi, degustazioni e attività formative volte a diffondere la conoscenza del Catarratto autentico, coinvolgendo sia gli addetti ai lavori che gli appassionati di vino.
In un contesto in cui il mercato vinicolo è sempre più orientato verso l’omologazione, iniziative come quella di ARCA sottolineano l’importanza di preservare e valorizzare le identità territoriali. Il Catarratto, con la sua storia e le sue caratteristiche uniche, ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama enologico internazionale.