Il Gruppo Marilisa Allegrini ha annunciato la chiusura del suo primo bilancio consolidato, registrando un fatturato di 10,5 milioni di euro, in linea con le previsioni. La presidente Marilisa Allegrini ha commentato: “In un contesto di mercato caratterizzato da significative turbolenze e costanti oscillazioni, il risultato dei nostri primi nove mesi è tutt’altro che scontato. È stata una sfida sicuramente impegnativa e ambiziosa, ma conferme come queste ci dimostrano che la strada è quella giusta”.
Il Gruppo comprende tre tenute di proprietà della famiglia Mastella-Allegrini:
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Villa Della Torre a Fumane (Verona)
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Poggio Al Tesoro a Bolgheri (Livorno)
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San Polo a Montalcino (Siena)
La distribuzione del fatturato evidenzia una forte presenza internazionale, con il 70% delle vendite all’estero, il 25% in Italia e il 5% derivante dall’ospitalità. Marilisa Allegrini ha sottolineato l’importanza crescente del settore dell’ospitalità, affermando che esso “ci permette di accorciare i passaggi che ci sono tra produttore e consumatore e sarà dunque una parte sempre più importante del nostro progetto perché considero strategica una crescita integrata e sinergica tra vino e ospitalità”.
Attualmente, il Gruppo possiede 105 ettari vitati in produzione, con una produzione totale di 840.000 bottiglie:
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550.000 bottiglie prodotte da Poggio Al Tesoro
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250.000 da San Polo
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40.000 da Villa Della Torre Guardando al futuro, il Gruppo si è posto l’obiettivo di raddoppiare il fatturato entro il 2030, con 5 milioni di euro provenienti proprio dall’ospitalità.
Con una solida base e una visione strategica chiara, il Gruppo Marilisa Allegrini si prepara ad affrontare le sfide future, puntando su qualità, internazionalizzazione e un’integrazione sempre più stretta tra vino e ospitalità.