La Lombardia si presenta a Vinitaly 2025 con numeri solidi e una strategia ben definita, orientata al consolidamento dell’export e all’internazionalizzazione delle produzioni. La presenza in fiera sarà significativa: 150 aziende vitivinicole, oltre 1.000 etichette in degustazione e un comparto che, negli ultimi 15 anni, ha registrato un incremento dell’export pari al 93%, passando da circa 160 milioni a 312 milioni di euro.
Un risultato che conferma la capacità del sistema vitivinicolo lombardo di presidiare e ampliare i mercati esteri, grazie a investimenti mirati su qualità, sostenibilità e promozione. Il comparto, sostenuto da una crescente attenzione al valore territoriale e alle certificazioni, si prepara ora a sfruttare appieno l’effetto leva generato dalle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, appuntamento cardine per l’intero sistema economico regionale.
Secondo le stime di Regione Lombardia e Unioncamere, l’evento olimpico non sarà solo un volano turistico, ma anche una piattaforma di visibilità internazionale per le produzioni agroalimentari e vitivinicole, potenziando le attività di incoming, l’export diretto e la reputazione dei vini lombardi sui mercati globali.
Il padiglione Lombardia a Vinitaly punterà su un’esposizione strutturata che valorizzerà la varietà produttiva del territorio: dalle storiche DOCG (Franciacorta, Valtellina Superiore, Moscato di Scanzo) alle DOC e IGT in forte espansione, con particolare attenzione alle produzioni biologiche, biodinamiche e orientate alla sostenibilità ambientale.
La strategia regionale prevede, inoltre, un rafforzamento dei progetti di promozione internazionale, con eventi B2B, incoming di buyer e giornalisti esteri e iniziative mirate nei principali mercati target. Un percorso che proseguirà fino al 2026, sfruttando il palcoscenico olimpico come catalizzatore di crescita e posizionamento.
«Il settore vitivinicolo lombardo — ha dichiarato il presidente Attilio Fontana — è un asset strategico per l’economia regionale. Le Olimpiadi rappresentano un’occasione unica per rafforzare la visibilità dei nostri vini e per incrementare ulteriormente l’export».
Vinitaly 2025 si conferma così una tappa cruciale nel processo di valorizzazione e internazionalizzazione del comparto vitivinicolo lombardo, in vista dell’appuntamento olimpico.

La Lombardia accelera sull’export
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