Quest’anno la DOC Alto Adige sarà la protagonista del Salone internazionale del vino e dei distillati, in programma dal 6 al 9 aprile a Verona. Un’occasione speciale, in cui il Consorzio festeggerà il mezzo secolo dalla nascita della Denominazione di Origine Controllata Alto Adige, un traguardo significativo che lo porrà al centro dell’attenzione durante il Vinitaly.
Il presidente del Consorzio, Andreas Kofler, sottolinea come questo anniversario rappresenti un momento fondamentale per il territorio. L’Alto Adige, pur essendo una delle regioni vinicole più piccole d’Italia, ha saputo costruirsi un’identità forte e riconosciuta a livello internazionale. La varietà dei suoi vitigni, la diversità dei microclimi e il territorio alpino unico hanno permesso alla Denominazione di garantire un’eccellenza costante nel tempo.
La celebrazione della storia ed evoluzione della DOC Alto Adige vedrà la partecipazione di ben 90 produttori, che presenteranno le nuove annate. Oltre alla possibilità di degustare i prodotti dei viticoltori, il Consorzio proporrà anche degustazioni tematiche comparative con 20 vini. Questi eventi saranno accessibili registrandosi in loco presso lo stand C2/D2 nel padiglione 6.
Le degustazioni mireranno a valorizzare alcune delle peculiarità distintive della regione. Tra i protagonisti, il Gewürztraminer, che in Alto Adige esprime un’identità unica, lo Spumante Alto Adige, e l’intera famiglia dei Pinot. Il percorso enologico si completerà con i bianchi di montagna, noti per freschezza e longevità, fino agli emblematici vitigni autoctoni come Schiava e Lagrein.
Oltre alla celebrazione delle diverse declinazioni di questa straordinaria realtà vitivinicola, il Vinitaly sarà anche l’occasione per approfondire il progetto di zonazione, che entrerà in vigore dalla vendemmia 2024. Questa iniziativa punta a valorizzare ulteriormente il territorio, promuovendo un’esperienza di enoturismo esclusiva, capace di fondere la bellezza del paesaggio con l’eccellenza enologica.
L’Alto Adige DOC si conferma così una realtà in continua evoluzione, che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici, consolidando la sua posizione nel panorama vinicolo internazionale.