L’Emilia-Romagna si prepara ad una edizione importante del Vinitaly, la fiera internazionale del vino in programma dal 6 al 9 aprile a Veronafiere. Con 80 espositori, 17 masterclass e un ristorante d’eccezione curato dallo chef tristellato Massimo Bottura, il padiglione regionale si presenta con un nuovo concept grafico che celebra le innumerevoli sfumature vitivinicole lungo la via Emilia. L’evento, presentato in conferenza stampa a Casa Maria Luigia, rappresenta un’opportunità strategica per promuovere la qualità e l’identità del vino emiliano-romagnolo.
Il padiglione 1, tradizionale “casa” dei vini dell’Emilia-Romagna, accoglierà i visitatori in un suggestivo “giardino” decorato con fiori e calici. Il nuovo slogan, “Vieni VIA con Me”, gioca sul richiamo alla via Emilia e sull’idea di un viaggio sensoriale attraverso le eccellenze enologiche regionali. La grafica evocativa vede una farfalla librarsi nell’aria, delineando la sagoma dell’Emilia-Romagna e invitando il pubblico a scoprire la varietà dei vini locali.
Gli 80 espositori presenti a Vinitaly includono piccole, medie e grandi aziende che punteranno a stringere nuove collaborazioni con buyer e operatori del settore. Saranno inoltre presenti i principali consorzi di tutela, tra cui il Consorzio di Tutela del Lambrusco, il Consorzio Vini di Romagna e il Consorzio di Tutela Vini dei Colli Piacentini, a conferma della coesione del comparto vitivinicolo regionale.
Tra i produttori spicca anche la presenza dello chef Carlo Cracco, che con la sua cantina di Santarcangelo di Romagna testimonia l’attrattività della regione anche in chiave imprenditoriale.
Accanto al vino, il cibo sarà grande protagonista grazie alla collaborazione con lo chef Massimo Bottura. Il ristorante “…al Massimo”, curato dalla Francescana Family, offrirà un menù speciale che esalterà i migliori abbinamenti tra vini e piatti regionali. L’evento segna anche il trentesimo anniversario dell’Osteria Francescana, che sarà celebrato con un premio speciale.
Il programma delle quattro giornate prevede 17 masterclass di approfondimento, tra cui quella dedicata alla versatilità dei vini emiliano-romagnoli, un viaggio enoico che racchiude lo spirito “pop-rock” della regione. Tra gli appuntamenti più attesi spiccano quelli sul Lambrusco, sui vini dei Colli Piacentini e sulla Malvasia di Candia Aromatica.
Martedì 8 aprile si terrà la masterclass riservata ai giudici internazionali del Concours Mondial de Bruxelles, con una degustazione dei 12 vini ambasciatori della regione. Mercoledì 9 aprile, invece, chiuderà il palinsesto “Dolce Emilia-Romagna”, un percorso alla scoperta dei vini dolci e passiti del territorio.
La manifestazione sarà anche un’opportunità per rafforzare la sinergia tra il comparto enologico e il turismo. “L’Emilia-Romagna è conosciuta in tutto il mondo per le sue eccellenze enogastronomiche”, ha dichiarato l’assessora Roberta Frisoni, evidenziando il ruolo della Food Valley come attrazione turistica di livello internazionale. Con iniziative come “L’Emilia dei 5 sensi” e “Il digital wine marketing”, Vinitaly diventa il palcoscenico ideale per promuovere l’enoturismo e rafforzare la visibilità dei vini regionali sui mercati digitali.

Vinitaly 2025: l’Emilia-Romagna tra vini e cucina stellata
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