Il 27 marzo, alla Fabbrica del Vapore di Milano, si terrà la cerimonia dei WEmbrace Awards 2025, il prestigioso riconoscimento ideato da art4sport ONLUS, l’associazione fondata dalla campionessa paralimpica Bebe Vio Grandis. Tra i 20 finalisti selezionati per il premio figura anche Marco Caprai, noto imprenditore vinicolo umbro, con il suo progetto “L’agricoltura che dà asilo”.
I WEmbrace Awards premiano ogni anno storie di accoglienza, dialogo e inclusione, valorizzando le iniziative di persone e aziende che contribuiscono a rendere il mondo un luogo più sostenibile e connesso. Caprai, figura chiave nella rinascita del Sagrantino di Montefalco, concorre nella categoria “Action”, dedicata a chi crede che ogni azione possa fare la differenza costruendo ponti tra le persone.
Dal 2016, Caprai ha avviato una collaborazione con la Caritas per offrire opportunità lavorative ai rifugiati, inserendoli nella propria azienda agricola con contratti regolari e percorsi di formazione. Un’iniziativa che non solo ha garantito un impatto sociale positivo, ma ha anche dimostrato come l’integrazione possa rappresentare una risorsa preziosa per il territorio. Attualmente, il 60% dei migranti coinvolti nel progetto ha trovato un impiego stabile nell’azienda.
“Essere tra i candidati ai WEmbrace Awards è già un grande onore, ma lo è ancora di più sapere che il nostro impegno ha permesso a tanti rifugiati di trovare un futuro e un posto in cui mettere radici” ha dichiarato Caprai.
L’edizione 2025 degli WEmbrace Awards si svolge sotto il claim “TOGETHER OR NOTHING”, sottolineando l’importanza dell’unità e della collaborazione per trasformare sogni e sfide in realtà. Un messaggio che si riflette perfettamente nell’esperienza di Marco Caprai e del suo progetto, esempio concreto di come l’impresa possa coniugare tradizione, innovazione e responsabilità sociale.