Secondo il Wealth Report di Knight Frank, nella capitale britannica si contano 519 ristoranti che servono vini pregiati, mentre Parigi ne annovera 414. Questo cambiamento è attribuito all’afflusso di residenti facoltosi e all’aumento di hotel a cinque stelle a Londra, che hanno favorito la crescita di ristoranti con ampie e costose liste di vini. Il prezzo medio di una bottiglia a Londra è di 741 dollari, con i ristoranti di alta cucina che offrono in media 428 etichette.
Anche l’industria vinicola britannica è in piena espansione, specialmente nel sud-est del paese, con investimenti significativi sia nella produzione di vini spumanti che fermi. Con un aumento del 75% delle superfici vitate negli ultimi cinque anni e una produzione cresciuta del 130%, l’Inghilterra sta emergendo come un attore importante nel panorama vinicolo internazionale.
Inoltre, città come Melbourne, Firenze, Porto e Milano sono state riconosciute tra le migliori destinazioni enologiche da visitare nel 2025, offrendo esperienze uniche agli appassionati di vino.
Questi sviluppi evidenziano l’evoluzione dinamica delle città vinicole globali, con Londra che emerge come leader nel settore, mentre altre città continuano a rafforzare la loro reputazione come destinazioni enologiche di primo piano.