Dealwine, una delle principali piattaforme mondiali di vendita di vini rari e da collezione, ha chiuso il 2024 con un fatturato record di 53 milioni di euro, segnando una crescita del 6% rispetto all’anno precedente. La Francia si conferma il primo mercato per la società, seguita da Regno Unito e Italia, che conquista il terzo posto tra i paesi con il maggiore volume d’affari.
Il settore dei vini pregiati e da investimento continua a mostrare segnali di espansione, spinto dall’interesse crescente di collezionisti e appassionati. Dealwine, fondata nel 2000, si è affermata come punto di riferimento per la compravendita di bottiglie rare, grazie a un modello di business che integra aste online, vendite dirette e consulenza per investitori enologici.
“La nostra crescita dimostra la solidità del mercato e la fiducia dei clienti nei confronti della nostra piattaforma,” ha dichiarato Marie Deraismes, CEO di Dealwine. “L’Italia, in particolare, sta emergendo come un mercato strategico, con una domanda sempre più elevata di vini francesi e una crescente presenza di produttori italiani tra le nostre offerte.”
L’Italia si posiziona come il terzo mercato per Dealwine, superando paesi tradizionalmente forti come Germania e Stati Uniti. L’interesse per i vini d’asta e le etichette di prestigio è in costante aumento, trainato dalla domanda di collezionisti e ristoratori di alto livello.
Secondo i dati della piattaforma, tra i vini più ricercati dagli acquirenti italiani nel 2024 figurano:
- Borgogna e Bordeaux: con etichette iconiche come Domaine de la Romanée-Conti e Château Margaux.
- Champagne d’annata: sempre più richiesti per investimento e collezione.
- Vini italiani di fascia alta: Barolo, Brunello di Montalcino e Super Tuscan mantengono un ruolo di primo piano nelle aste internazionali.
Dealwine prevede di continuare a espandere la propria presenza in Italia attraverso eventi esclusivi, partnership con enoteche e una maggiore offerta di vini italiani per soddisfare la domanda crescente. La piattaforma punta anche a rafforzare il proprio servizio di consulenza per investitori e collezionisti, facendo leva sulla digitalizzazione e sull’analisi dei trend di mercato.
Con il settore del vino da investimento in piena espansione, Dealwine si conferma un attore chiave nel panorama internazionale, consolidando la sua leadership e rafforzando il legame con il mercato italiano.