All’ITB di Berlino, una delle principali fiere internazionali del turismo, l’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) ha presentato dati significativi che evidenziano la crescente attrattiva dell’Italia nel settore turistico, con un focus particolare sul turismo enogastronomico.
Negli ultimi dieci anni, il turismo enogastronomico in Italia ha registrato una crescita del 176%, passando da fenomeno di nicchia a trend consolidato. Nel 2024, i visitatori internazionali hanno speso 363 milioni di euro in esperienze legate alla gastronomia italiana, coinvolgendo 1,1 milioni di turisti stranieri per un totale di 1,8 milioni di pernottamenti.
La Germania si conferma il principale mercato di provenienza per il turismo enogastronomico in Italia, con oltre 100.000 visitatori che hanno generato 361.000 pernottamenti e una spesa superiore a 58 milioni di euro nel 2024. Seguono Francia, Regno Unito e Stati Uniti, che complessivamente rappresentano una fetta significativa degli arrivi internazionali.
È emersa una forte correlazione tra l’export dei prodotti agroalimentari italiani e gli arrivi turistici. I Paesi che importano maggiormente i prodotti italiani, come Germania (15,4% dell’export totale), Stati Uniti (11%), Francia (11%) e Regno Unito (6,8%), sono gli stessi che registrano il maggior numero di turisti nel nostro Paese. Le eccellenze del Made in Italy fungono da ambasciatori della cultura italiana all’estero, incentivando i flussi turistici.
Le nuove generazioni mostrano una crescente attenzione alla sostenibilità: il 71% degli under 35 considera l’ambiente un fattore influente nelle scelte di viaggio. Inoltre, il turismo all’aria aperta sta guadagnando popolarità, con oltre 20.000 agriturismi in Italia che offrono più di 295.000 posti letto. Nel 2023, si sono registrati 4,5 milioni di arrivi in queste strutture, con un incremento dell’11% rispetto al 2018.
Dichiarazioni istituzionali
Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, probabilmente in una delle sue ultime uscite da ministro ha sottolineato l’importanza delle relazioni tra Italia e Germania nel settore turistico, evidenziando come la Germania sia il primo mercato di provenienza per i viaggiatori che scelgono l’Italia. L’Amministratore Delegato di ENIT, Ivana Jelinic, ha affermato che la promozione dell’Italia all’estero sta dando risultati positivi, creando valore e investimenti grazie alla spesa e ai soggiorni dei turisti internazionali nel nostro Paese.
In conclusione, i dati presentati all’ITB di Berlino confermano l’Italia come meta privilegiata per il turismo enogastronomico, con una crescente attenzione alla sostenibilità e alle esperienze all’aria aperta, rafforzando ulteriormente la posizione del Paese nel panorama turistico internazionale