Il Mugello, noto per le sue bellezze naturali e produzioni agricole di qualità, aggiunge un nuovo capitolo alla sua storia enologica con la nascita di ProViMu, l’Associazione dei Produttori di Vino del Mugello. Presentata a Firenze PROVIMUriunisce 17 aziende vitivinicole che gestiscono complessivamente 151 ettari di vigneti, producendo 64 etichette per una media di 192.000 bottiglie all’anno.
Tra i membri dell’associazione spiccano nomi come la Tenuta di Monteloro della famiglia Antinori, insieme ad altre realtà di rilievo quali Fattoria di Cortevecchia, Fattoria Il Lago e Tenuta Frascole. L’obiettivo di ProViMu è valorizzare la viticoltura nel Mugello, territorio che, sebbene tradizionalmente associato ad altre produzioni, sta emergendo come area di pregio anche per il vino.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Il Mugello è anche terra di viticoltura e ProViMu ha iniziato un lavoro di valorizzazione di vini che stanno acquistando sempre più considerazione e prestigio”. Anche l’assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi, ha evidenziato come vitigni coltivati ad altitudini elevate, come il Pinot Nero, stiano contribuendo a definire l’identità vinicola della regione.
Alla guida di ProViMu è stato eletto Sandro Bettini, 51 anni, titolare della Fattoria di Cortevecchia, nota per aver prodotto il primo spumante metodo classico del Mugello. Bettini ha espresso l’intenzione di promuovere il Mugello come territorio vocato alla viticoltura, con l’auspicio di creare in futuro una cantina sperimentale di vinificazione per supportare i produttori locali.
Con la costituzione di ProViMu, il Mugello si afferma sempre più come terra di vini, pronta a conquistare un posto nel panorama enologico italiano.