L’azienda vinicola Ruffino continua a investire nel territorio toscano e nella valorizzazione della propria produzione. Con un investimento di 4,5 milioni di euro, l’azienda ha annunciato la costruzione di una nuova cantina di invecchiamento, che andrà ad arricchire il polo produttivo di Poggio Casciano, nel cuore del Chianti.
L’obiettivo di Ruffino è duplice: da un lato migliorare la qualità e la capacità di affinamento dei propri vini, dall’altro potenziare l’accoglienza enoturistica, che negli ultimi anni ha registrato una crescita esponenziale.
“La nostra azienda ha sempre puntato sull’eccellenza e sulla sostenibilità. Con questa nuova cantina, vogliamo offrire ai nostri vini le migliori condizioni di invecchiamento e, allo stesso tempo, rafforzare l’esperienza dei visitatori, rendendo il nostro sito produttivo un punto di riferimento per l’enoturismo in Toscana” – ha dichiarato Sandro Sartor, amministratore delegato di Ruffino.
Il progetto prevede la costruzione di una struttura all’avanguardia, perfettamente integrata nel paesaggio circostante, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. La nuova cantina sarà dotata di sistemi di controllo della temperatura e dell’umidità per garantire condizioni ottimali per l’invecchiamento dei vini, in particolare delle etichette più prestigiose dell’azienda.
Negli ultimi anni, l’enoturismo ha assunto un ruolo sempre più centrale nella strategia di Ruffino. Il polo di Poggio Casciano non è solo una cantina, ma un vero e proprio hub enogastronomico che comprende un ristorante, spazi per degustazioni e un’ospitalità di alto livello con esperienze immersive dedicate agli appassionati del vino.
L’ampliamento dell’ospitalità con l’apertura di nuove strutture ricettive e la creazione di percorsi esperienziali rientra nella volontà dell’azienda di offrire ai visitatori un’esperienza completa, che unisce cultura, tradizione e innovazione.
Con oltre 140 anni di storia, Ruffino continua a investire per consolidare la propria presenza nei mercati internazionali, senza mai perdere di vista il legame con il territorio toscano. L’inaugurazione della nuova cantina di invecchiamento rappresenta un passo significativo in questa direzione, confermando l’azienda come un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo italiano.