L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rilancia il dibattito sulle politiche di prevenzione legate al consumo di alcol in Europa, chiedendo l’introduzione di etichette con avvertenze sanitarie sui prodotti alcolici. La proposta mira a sensibilizzare i consumatori sui rischi per la salute legati all’assunzione di alcol, seguendo il modello già adottato per il tabacco.
Un problema di salute pubblica
Secondo l’OMS, l’alcol rappresenta una delle principali cause di malattie e mortalità nel continente europeo. L’Europa detiene infatti il primato per il consumo pro capite di alcol, con conseguenze significative in termini di tumori, malattie cardiovascolari e incidenti stradali. “Le evidenze scientifiche dimostrano che non esiste un livello sicuro di consumo di alcol e che il rischio aumenta proporzionalmente all’assunzione”, ha dichiarato il direttore regionale dell’OMS per l’Europa, Hans Kluge.
L’etichettatura come strumento di prevenzione
L’idea di introdurre avvisi sanitari sulle etichette delle bevande alcoliche è già stata sperimentata in alcuni paesi, come l’Irlanda, che ha approvato una normativa in tal senso nel 2023. Secondo l’OMS, informazioni chiare e visibili sui rischi legati al consumo di alcol potrebbero contribuire a una maggiore consapevolezza tra i cittadini e a ridurre il consumo complessivo.
Resistenze dall’industria e dai produttori
Tuttavia, la proposta dell’OMS incontra forti resistenze da parte dell’industria del vino e dei liquori, specialmente nei paesi con una forte tradizione vitivinicola come Italia, Francia e Spagna. Le associazioni di categoria sostengono che l’introduzione di etichette con avvisi sanitari potrebbe danneggiare il settore, penalizzando prodotti simbolo del patrimonio culturale ed economico europeo.
Il dibattito politico
La Commissione Europea ha già avviato discussioni sulla regolamentazione dell’etichettatura, ma l’adozione di misure vincolanti rimane un tema controverso. Alcuni stati membri chiedono un approccio più morbido, basato su campagne informative e sull’educazione dei consumatori, mentre altri sostengono la necessità di normative più stringenti.
Il futuro della proposta OMS
L’iniziativa dell’OMS riaccende dunque il confronto tra salute pubblica ed economia, con i governi europei chiamati a trovare un equilibrio tra tutela della salute e protezione degli interessi del settore alcolico. Se la proposta dovesse trovare ampio consenso, l’Europa potrebbe essere il primo continente a introdurre un sistema di etichettatura sanitaria obbligatoria per gli alcolici, segnando un cambiamento significativo nelle politiche di prevenzione.
Nel frattempo, il dibattito resta aperto e i prossimi mesi saranno cruciali per capire se le raccomandazioni dell’OMS si tradurranno in un’azione concreta a livello legislativo.