Con un party di chiusura spettacolare, ospitato nel visionario concept club & restaurant Samigo Fuel 7500 di St. Moritz, Gianluca Amoni, Bar Manager di Balthazar e Balthazar Downtown, è stato proclamato vincitore della terza edizione della St. Moritz Cocktail Week.
L’evento, ormai punto di riferimento per gli appassionati di mixology, celebra l’arte della miscelazione e le destinazioni di lusso dell’Engadina. Il cocktail vincitore, Horishi – termine che in giapponese significa “maestro tatuatore” – è un omaggio all’artista svizzero Filip Leu, in linea con il tema di quest’anno: “A Work of Art”. La creazione di Amoni ha conquistato la giuria grazie a un perfetto equilibrio di Altos Tequila Reposado, Italicus Rosolio di Bergamotto, Yuzu, miele e liquore homemade di prugne e shiso purple.
Il podio dei migliori Signature Cocktail
Oltre al trionfo di Horishi, la competizione ha premiato altre due eccellenze della mixology. Al secondo posto si è classificato This is not a cocktail, firmato da Alen Bosova, Assistant Bar Manager del Grand Hotel Des Bains Kempinski St. Moritz. Ispirato al surrealismo di Magritte, il cocktail è stato servito in un bicchiere d’artista disegnato dal giovane pittore svizzero Benjamin Rayher. La ricetta includeva Beluga Vodka – St. Moritz special edition, Perrier, sciroppo di olivello spinoso e rosmarino, mandorla e succo di lime, completato da una spuma di Italicus Rosolio di Bergamotto e calamansi e una polvere di Campari.
Il terzo gradino del podio è andato a Andrea Cucchiani, Bar Manager del Cresta Palace Celerina, con il cocktail Above the Clouds, ispirato alla celebre “lampada nuvola” (Wolkenlampe, 1970) del duo di designer svizzeri Susi e Ueli Berger, parte della collezione permanente del MoMA di New York. La ricetta del drink prevedeva una combinazione di Campari, Italicus Rosolio di Bergamotto, St. Germain Elderflower Liqueur e un cordiale alla pera homemade.
Premio della Critica a “Sam” Ahmed El Sayed
Un riconoscimento speciale è stato assegnato a “Sam” Ahmed El Sayed, Bar Manager del Piano Bar dell’Hotel Schweizerhof, che ha ricevuto il Premio della Critica. Questo titolo premia il bartender che meglio ha interpretato il tema dell’edizione, dimostrando creatività e dedizione. Per l’occasione, El Sayed ha collaborato con artisti locali per realizzare un esclusivo porta bicchiere artigianale, intagliato nel legno engadinese da Annakarina Tretow e serigrafato dall’artista Jan Starke.
Il cocktail Swiss Precision ha incantato giurati e ospiti grazie alla sua innovativa combinazione di Don Julio Reserva, miele di pino fermentato, acqua di fiore di cactus, gocce di tintura di Edelweiss, polvere di mais blu e un tocco di fumo di mesquite, servito su ghiaccio alpino.
Una giuria d’eccezione
A decretare i vincitori di questa edizione della St. Moritz Cocktail Week è stata una selezionata giuria composta da quattro esperti del settore: Riccardo Caione (Head Bartender di Salmon Guru Madrid), Penelope Vaglini (co-founder di Coqtail – for fine drinkers e Academy Chair per The World’s 50 Best Bars), Davide Diaferia (Master Mixologist di Drink Kong Roma) e Dirk Hany (owner del Bar am Wasser di Zurigo).
Con un livello sempre più alto e una partecipazione crescente, la St. Moritz Cocktail Week si conferma un appuntamento imperdibile per la mixology internazionale.