È tutto pronto per la terza edizione della St. Moritz Cocktail Week che accenderà le luci dei migliori cocktail bar dell’Engadina dal 13 al 16 febbraio St. Moritz. Un evento di riferimento per il mondo della mixology in cui miscelazione di qualità, lusso ed eleganza si fondono per celebrare la Perla dell’Engadina. Quattro giornate scandite da diciotto eventi che prenderanno vita in oltre venti location di lusso in cui la miscelazione d’autore diventa protagonista di guest shift internazionali, après-ski in igloo, dance lunch sulle piste, mostre artistiche, brunch in alta quota, un’ardua cocktail competition e un closing party che farà ballare St. Moritz fino a tarda notte. “La St. Moritz Cocktail Week è un evento profondamente radicato nel territorio, con un potenziale straordinario destinato a crescere nel tempo. Diventerà sempre più un punto di riferimento per chi desidera vivere l’eccellenza dell’ospitalità di lusso e dell’alta mixology. Il bancone del bar sarà il palcoscenico dove la maestria nella miscelazione prenderà vita, offrendo un’esperienza unica fatta di creatività, gusto e raffinata convivialità” – afferma Annalisa Testa – giornalista e founder del progetto Cocktail Week di St. Moritz, Lago di Como e dell’inedita tappa di Taormina, in programma dal 2 al 5 ottobre 2025. Per la nuova edizione confermano la loro presenza i più prestigiosi hotel del territorio. Tra questi, il Badrutt’s Palace con il Renaissance Bar, storico simbolo della vita notturna di St. Moritz, e l’Anton’s Bar del Suvretta House. Il Grand Hotel des Bains Kempinski partecipa con il suo elegante Lobby Bar e il nuovo Beluga Igloo, mentre il Grace Hotel La Margna accoglierà il Grand Opening di giovedì 13 febbraio nel raffinato N/5 – The Bar. A completare l’offerta, il nuovo Beef Bar, luxury restaurant inaugurato a inizio stagione. Non mancano il Kulm Hotel con il suo esclusivo Kulm Country Club by Mauro Colagreco e il Grand Hotel Kronenhof di Pontresina. Tra le new entry della stagione, l’Hotel Giardino Mountain, cinque stelle dal fascino sofisticato. Presenti anche il Carlton Bar und Bel Etage del Carlton Hotel, il Piano Bar dell’Hotel Schweizerhof e il Vic’s Bar del Reine Victoria. Oltre agli hotel, aprono le loro porte anche i migliori cocktail bar e ristoranti della città. Tra questi, i concept restaurants Balthazar e Balthazar Downtown, il Bar del Casinò St. Moritz, il Belmont Café – nuovo membro dell’evento – e la suggestiva James Turrell Room, un secret bar illuminato da un’opera dell’omonimo artista. L’esperienza si completa con gli scenografici restaurant & cocktail bar d’alta quota: dal Paradiso, il Mountain Club con vista sui laghi ghiacciati, al White Marmot Restaurant & Bar, fino all’acclamata Langosteria. “A Work of Art”: il tema che guida lo storytelling della nuova edizione Arte in forma liquida: la miscelazione diventa espressione artistica, esplorando sapori e consistenze fino a intrecciarsi con la cultura gastronomica. Il cocktail è un’opera d’arte che unisce gusto, olfatto, texture ed estetica in un’esperienza multisensoriale. Da questo concetto nasce il tema della St. Moritz Cocktail Week 2025: “A Work of Art”. I bartender sono chiamati a creare un Signature Cocktail ispirato a un’opera d’arte, capace di raccontare una storia e suscitare emozioni attraverso colori, ingredienti e costruzione. Ogni cocktail diventa così una composizione unica, un equilibrio perfetto tra tecnica, innovazione e passione, trasformando ogni sorso in un capolavoro liquido. Le ispirazioni spaziano dalle evocative pitture di Giovanni Segantini, originario di Pontresina, agli ipnotici ritratti su vetro infranto di Simon Berger, fino ai paesaggi alpini di Jean-Michel Basquiat, realizzati durante le sue visite in Engadina, e alle creazioni pop di Susi e Ueli Berger, protagonisti della storia del design svizzero. I partecipanti, lasciandosi guidare dall’arte svizzera e internazionale, presenteranno il loro Signature Cocktail il 16 febbraio davanti a una giuria d’eccezione: Riccardo Caione, Head Bartender di Salmon Guru Madrid – cocktail bar inserito nella lista dei World’s 50 Best Bars 2024 -, Penelope Vaglini, co-founder di Coqtail – for fine drinkers e Academy Chair per The World’s 50 Best Bars, Davide Diaferia, figura di spicco della bar industry internazionale e per anni pilastro di Drink Kong e Nite Kong di Roma, e Dirk Hany, owner del Bar am Wasser di Zurigo. A fare da cornice alla competizione, una vera opera d’arte: il Roth Bar, un bar d’artista perfettamente funzionante, progettato da Björn, Oddur ed Einar Roth, figlio e nipoti dell’artista svizzero di origine tedesca Dieter Roth (1930-1998), e ospitato negli spazi della galleria Hauser & Wirth. A St. Moritz gli spiriti d’eccellenza partner della manifestazione Un’attenta selezione dei migliori spirits, alcolici e analcolici, del mercato svizzero e internazionale ha suscitato un crescente interesse nel corso delle ultime tre edizioni. Per la prima volta approdano sulle nevi engadinesi i prodotti del Gruppo Sanpellegrino, Official Water Partner di questa edizione. Le acque premium da fine dining, S.Pellegrino e Acqua Panna, accompagneranno eventi selezionati, mentre le Bibite Sanpellegrino, con la linea Mixers, arricchiranno i cocktail con il loro inconfondibile tocco italiano e ingredienti di alta qualità, trasformando ogni drink in un’autentica top drinking experience. Tra i Main Partner si riconferma Campari, simbolo per eccellenza dell’aperitivo: con il suo inconfondibile rosso rubino, l’aroma intenso e il gusto amaro distintivo, è l’incarnazione di un classico contemporaneo che ha scritto la storia della miscelazione. A fianco della St. Moritz Cocktail Week fin dalla prima edizione, anche Pernod Ricard Swiss, con un prestigioso portfolio di distillati premium: dal pregiato Royal Salute 21yo all’elegante Italicus Rosolio di Bergamotto, dalla nuova Elyx Vodka alle referenze di Altos Tequila, fino al gin Monkey 47, al rum Havana Club 7yo e allo champagne G.H. Mumm. Un’importante novità è l’arrivo di Eminente, il rum cubano del portfolio Moët Hennessy. Ispirato alla complessità delle eaux-de-vie cubane del XIX secolo, si distingue per la sua struttura ricca e corposa, con referenze che includono Eminente Ambar Claro 3yo, Eminente Reserva 7yo ed Eminente Gran Reserva 10yo. Debutta anche Beluga Vodka, con un’edizione speciale in limited edition dedicata a St. Moritz, parte della serie Winter Noble e distribuita in Svizzera dal gruppo Dettling & Marmot. Questa storica azienda svizzera, sinonimo di eccellenza e responsabilità nel bere, porta alla SMCW anche la raffinata Woodford Reserve, prodotto nella più antica distilleria del Kentucky, e Gin Mare, iconico gin mediterraneo che completa la selezione delle drink list di St. Moritz. Tra le new entry del portfolio partner della St. Moritz Cocktail Week, spicca Desert Rose Gin, un viaggio sensoriale che parte dal Sahara e attraversa Marrakech, la Tunisia e Dubai per arrivare nei migliori cocktail bar del mondo. Creato dai fratelli svizzeri Erik e Thomas Hasenböhler, fonde datteri e zafferano in un equilibrio aromatico unico, prodotto con cura in piccoli lotti nelle distillerie svizzere. Infine, si aggiunge Don Julio Tequila, fiore all’occhiello del portfolio Diageo. Un distillato d’eccellenza, realizzato con un meticoloso processo artigianale che affonda le radici nella passione del fondatore Don Julio González. Ogni bottiglia è il risultato di un’attenta selezione degli ingredienti e di una produzione che rispetta la più autentica tradizione messicana, offrendo una gamma di tequila ricercati e raffinati, apprezzati nei migliori bar del mondo.
ChatGPT ha detto: