Carla Bruni, ex première dame di Francia, ha presentato a Parigi Excessive, il suo innovativo spumante analcolico, disponibile nelle varianti bianco e rosé. Un’alternativa raffinata che celebra la convivialità senza alcol, offrendo un’esperienza di gusto senza compromessi.
Lanciato a gennaio, in concomitanza con il Dry January, Excessive nasce dal desiderio di Carla Bruni di promuovere uno stile di vita più equilibrato, ispirata dalla sua esperienza personale nel rapporto con le dipendenze.
Un brindisi senza limiti
Lo spumante Excessive è prodotto nella prestigiosa tenuta provenzale di Château d’Estoublon, acquistata nel 2020 da Carla Bruni e Nicolas Sarkozy. Dopo il successo del rosato Roseblood, l’ex modella e cantautrice propone due nuove etichette:
- Excessive Blanc – realizzato con moscato bianco in purezza
- Excessive Rosé – un blend di moscato bianco e merlot
Venduti a 29 euro a bottiglia, questi spumanti analcolici si distinguono per il loro profilo aromatico fruttato e la freschezza delle bollicine. Il nome Excessive richiama ironicamente una canzone del 2002 di Carla Bruni, sottolineando il suo rapporto con il concetto di moderazione. “Unire il piacere delle bollicine più raffinate a una nuova idea di convivialità” è l’obiettivo dichiarato del progetto.
A supportare la produzione c’è Jean-Guillaume Prats, esperto di fama internazionale con esperienze presso rinomate aziende vinicole, tra cui Château Lafite Rothschild.
Un nuovo approccio alla convivialità
All’inizio del 2024, in un’intervista televisiva, Carla Bruni ha parlato apertamente della sua esperienza con l’alcol, raccontando di aver deciso di ridurne drasticamente il consumo:
“Alcune persone riescono a fermarsi a un solo bicchiere, ma io sento una spinta interiore a bere di più. Per questo ho scelto di cambiare abitudini.”
Da questa riflessione è nata l’idea di creare una bevanda che consenta di brindare senza rinunce. Convinta sostenitrice del Dry January, Carla Bruni ha dichiarato con ironia di voler prolungare la sfida anche nei mesi successivi: “Forse farò anche un Dry February e un Dry March!”
Château d’Estoublon: il rifugio provenzale di Carla Bruni e Nicolas Sarkozy
Circondata da filari di vite, uliveti e campi di lavanda, la tenuta Château d’Estoublon è un luogo che Carla Bruni definisce il suo personale “giardino dell’Eden”. Acquistata nel 2020, la proprietà si estende su:
- 17 ettari di vigneti con 10 varietà di uve diverse
- 120 ettari di uliveti, coltivati secondo pratiche biologiche
“Abbiamo amato questa terra dal primo momento. È un angolo di paradiso, con un’energia unica che riempie ogni spazio”, ha raccontato Bruni.
La tenuta, improntata sulla sostenibilità e la produzione biologica, riflette l’impegno dell’ex modella verso un futuro più consapevole, in cui il piacere della convivialità possa esistere senza eccessi.