Nel mese di febbraio, uno dei più rinomati ristoranti italiani, il tristellato Da Vittorio, potrebbe accogliere un nuovo partner finanziario. Diversi fondi di private equity specializzati nel Made in Italy e nel settore alimentare stanno valutando l’acquisizione di una quota di minoranza del gruppo, fondato dalla famiglia Cerea. Gli advisor Banca Imi ed Emintad hanno già distribuito documenti informativi ai potenziali investitori.
Tra i possibili interessati figura il fondo londinese Three Hills Capital Partners, noto per investimenti nel settore della ristorazione e del lusso, come “The Wilde” a Milano e il gruppo Sant’Ambroeus Hospitality. Inoltre, Three Hills è attivo nell’hospitality di alto livello tramite La Bottega Group, fornitore di servizi per strutture di lusso.
Altri potenziali investitori potrebbero includere private equity e family office con esperienza nella ristorazione di qualità, come Investindustrial, già proprietario del marchio Eataly, con un investimento di 300 milioni di euro per l’espansione internazionale del brand.
L’obiettivo dell’ingresso di un nuovo partner finanziario è fornire le risorse necessarie per l’espansione internazionale di Da Vittorio, sia nella ristorazione che nei bistrot e nell’hotellerie. Le valutazioni indicano un valore complessivo del gruppo intorno ai 300 milioni di euro.
Con sedi che spaziano dal celebre ristorante di Brusaporto, in provincia di Bergamo, a prestigiose strutture a Shanghai e St. Moritz, il marchio Da Vittorio rappresenta un’eccellenza italiana riconosciuta a livello globale.