Secondo quanto emerso dai risultati di un’indagine condotta dal food delivery Just Eat insieme a Bva Dox, è Roma la città più attiva nel food delivery di cucina vegana. A seguirla ci sono Bologna e Milano.
La ricerca è stata effettuata per capire meglio l’attitudine degli italiani rispetto alla dieta vegana e vegetariana. Non c’era momento migliore per farlo se non in occasione di Veganuary, che capita ogni anno nel mese di gennaio con l’obiettivo di incoraggiare ed esplorare un’alimentazione priva di prodotti, non solo animali ma anche di derivazione animale.
I ricercatori hanno svelato che due italiani su tre, pur essendo un popolo principalmente onnivoro, tengono a rispettare un consumo di proteine animali più consapevole dichiarando di aver ridotto i consumi di carne e pesce. Il 45% l’ha fatto per motivi di salute, mentre il 28% circa per un’attenzione al tema della sostenibilità.
La “Mappa del cibo a domicilio in Italia” stilata da Just Eat ha riscontrato che nel 2021 c’è stata un’evidente crescita della cucina vegana, con il +67%. Torte salate di verdure, pita falafel e babaganoush sono solo alcuni piatti dei più ordinati, ma in particolare crescono nel 2021 le versioni vegane di poke con il +138, sushi aumenta del +78%, l’hamburger nelle sue molteplici varianti vegane con il +59%, il classico con la pizza d’asporto ha fatto un +43%, e insalate con il +20%.
Ad oggi crescono sempre di più le persone che vogliono passare a una dieta vegetale, il 20% degli intervistati ha dichiarato di aver provato almeno una volta in passato una dieta vegana/vegetariana. Il 14% si dichiara volenteroso a seguire una dieta vegana nei prossimi 12 mesi.