Tenute Rubino ha presentato ufficialmente il nuovo arrivato, ovvero il Palombara Primitivo di Manduria DOC. Il vino nasce dai vigneti di Palombara a Lizzano, nel cuore del territorio ionico tarantino, dove l’azienda si è dedicata interamente all’allevamento del Primitivo: 24 ettari complessi, posizionati ad un’altitudine di 68 s.l.m., di cui 22 sono quelli vitati.
E’ proprio in questi terreni, molto caldi in estate e miti durante l’inverno, che la “viticultura del Primitivo” riesce a esprimersi al meglio, conferendo eleganza e finezza al prodotto finale. Il Palombara Primitivo di Manduria DOC si inserisce nel contesto come vino di nicchia, con sole 36.000 bottiglie prodotte, ed è il risultato di una vendemmia selettiva, effettuata grappolo dopo grappolo a mano.
Il nuovo arrivato in Tenute Rubino è un gran rosso di Puglia, dalla tessitura perfetta e dispone di ampi tannini avvolgenti e levigati. In occasione del lancio del Palombara, l’azienda ha scelto di esordire in grande stile, sottolineando il suo dialogo continuo con l’Arte, la cultura e la creatività. Come location è infatti stata scelto Borgo Egnazia che ha fatto da sfondo alla presentazione del Progetto Palombara ai 100 ospiti presenti.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto creato per il Palombara – ha dichiarato Romina Leopardi, Responsabile Marketing aziendale – abbiamo voluto fortemente questo dialogo tra vino e arte e crediamo che l’opera di Dino Sambiasi abbia centrato il nostro obiettivo comunicativo”.
Per l’occasione si è tenuto un doppio appuntamento: alle 18 Tenuta Rubino ha dedicato un evento ai suoi vini Primitivi del territorio brindisino, presentando anche il Progetto Palombara con la collaborazione dell’artista Dino Sambiasi che ha ispirato l’etichetta del vino. In seguito, dall’idea di Giuseppe Cupertino, gli ospiti hanno potuto immergersi nel mondo della gastronomia, tra la creatività e la raffinatezza di piatti gourmet abbinati al Palombara vendemmia 2019.
Tenuto Rubino, anche questa volta, individua uno spunto esclusivo per raccontarsi, utilizzando linguaggi e tecniche che consolidano il suo stile identitario nella comunicazione del vino.