Nel Südtirol Alto Adige non c’è cantina che non lo produca. E non c’è quasi cantina che non sappia bene vinificare l’antico vitigno che dà origine a un vino aromatico per definizione. Ma etichettare il Gewürztraminer solo come un vino particolarmente profumato è riduttivo. Perché può essere anche assai longevo e ricco di seducenti sfumature. Ogni buon produttore infatti a partire dalla esuberante tavolozza delle note aromatiche tipiche del Gewürztraminer aggiunge il suo personale tocco. Differenze che derivano in primis dalle vigne, suolo, posizione, microclima ecc. (anche se si devono rispettare certe imprescindibili condizioni. Il vitigno ama i suoli calcarei e argillosi, il clima temperato, ma anche notevoli escursioni termiche. E quindi c’è l’intervento personale anche dell’enologo in cantina. In altre parole, quando quest’uva incontra un sapiente vignaiolo nel calice possiamo “stordirci” con un nettare favoloso.
Le prime testimonianze del vitigno, quasi certamente originario della zona di Tremeno, risalgono secolo XI. La buccia dell’uva non è propriamente bianca, ma tende al rosa, per questo anche nel bicchiere appare di un giallo intenso. Inoltre, tra i vini bianchi a tavola è tra i più versatili. Anche se di solito è consigliato oltre come aperitivo, abbinato a pesce d’acqua dolce, formaggio blu, dolci (quando passito o di vendemmia tardiva) e piatti vegetariani, secondo chi scrive va benissimo anche con carni bianche, focaccia pugliese e una discreta gamma di piatti orientali a base di pesce. E che figurone stapparne una bottiglia durante un picnic in montagna. La discesa, se non troppo impegnativa, sarà certamente allegra.
Un sextetto sudtirolese. Che musica per i winelovers
Strasserhof
Siamo nella splendida Valle Isarco, a poca distanza dalla Abbazia di Novacella. Qui tra gli altri vini la cantina produce un Gewürztraminer, fresco, ma lungo e persistente. Adattissimo per un aperitivo e una scampagnata in montagna. Proviene da vigneti di età media e posti a 700 mt. di altezza.
Alois Lageder
am Sand Gewürztraminer è praticamente un’icona. Quasi un classico. O meglio un paladino del vitigno. E come gli altri vini dell’azienda frutto di una filosofia vitivinicola profondamente radicata nel territorio e rispettosa della natura. Persino da tempi insospettabili.
Kellerei Bozen
Aromaticità e speziatura. Il Gewürztraminer Kleinstein può essere davvero il link a tavola tra una regione quale l’Alto Adige e la cucina asiatica. Puro e gustoso divertimento enogastronomico.
Nals Margreid
La bottiglia del Gewürztraminer Lyra è un altro punto fermo in Alto Adige. Una tappa obbligata per scoprire una pregevole e seducente declinazione del vitigno.
J. Hoffstatter
Gewürztraminer Kolbenhof. La valorizzazione del vitigno e del vigneto. Quel suolo specifico, quella esposizione, quella combinazione climatica unica. Il concetto di vigna per Martin Foradori, titolare della maison altoatesina, non è uno slogan, ma frutto di una profonda cultura vitivinicola. E una appassionata e testarda continua ricerca nel segno della qualità.
Cantina Tramin
Il Gewürztraminer Nussbaumer della cantina tra i più premiati è un piccolo capolavoro al quale ben si adatta il detto “Cresci bene che poi ripasso”. Non è elegantissimo, lo ammettiamo. Ma come ben interpreta questo vino che vanta una notevole e rara longevità per un bianco. Pertanto è bene sgomitare per trovarne una vecchia annata oppure pazientare prima di stapparlo.
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