Milano si appresta a vivere il suo momento clou per eventi e manifestazioni con formule che sono cambiate per garantire la piena sicurezza dei partecipanti, ma nulla si è fermato. Tra ingressi limitati e digitalizzazione dei tasting, Milano si avvicina a ottobre con la voglia di dimostrare al mondo che il tempo dei brindisi è destinato a continuare. La Milano Wine Week va in scena dal 3 all’11 ottobre per la sua terza edizione, questa volta in versione più tecnologica. Per la prima volta, una manifestazione del vino si svolgerà in diretta streaming con sette città satelliti collegate durante i tasting, a cui presenzieranno i buyer e gli addetti ai lavori che solitamente si incontrano durante le fiere. “Abbiamo creato un team e studiato una tecnologia innovativa che ci porranno nella condizione di dare il massimo, nell’interesse del mondo del vino, della ristorazione e degli eventi, che non devono essere abbandonati a se stessi”, afferma Federico Gordini, fondatore e presidente di Mww.
Il coinvolgimento della città è garantito dai wine districts, con diversi quartieri della città abbinati a denominazioni del vino. Brera rinnova la sua liason con Franciacorta, Porta Nuova quella con il Prosecco docg di Conegliano Valdobbiadene, Porta Romana si “sposa” con il consorzio del Lugana, l’Isola con il Consorzio del Friuli Venezia Giulia, l’Arco della Pace con l’Asti e il quartiere Eustachi con l’Oltrepò Pavese.
Le attività rivolte al consumatore finale sono organizzate nelle location partner di Mww, con attività dedicate al mondo vitivinicolo. Un circuito che comprende Cantina Urbana, Centrale District, ComeHome, Eataly, Hic Enoteche, Santeria, Signorvino, Un posto a Milano, WineMi, Panini Durini, The Brian&Barry Building, City Life Shopping District
Un altro luogo centrale per le attività di Milano Wine Week sarà il Babila Building, un temporary in piazza San Babila che vedrà una serie di Wine Pairing, dove i più celebri chef di Milano, tra i quali Andrea Berton, Alessandro Borghese e Daniel Canzian, saranno impegnati nella preparazione di piatti da abbinare ai grandi vini presenti alla rassegna. Si faranno nella stessa sede i Walk Around Tasting, degustazioni a cura dei consorzi. Mentre a Palazzo Bovara verranno organizzate le attività cruciali per gli addetti ai lavori, dalla terza edizione del Wine Business Forum (6 ottobre), che si concentrerà sull’internazionalizzazione in alcuni dei principali mercati dell’export vinicolo italiano, alla seconda edizione del Wine Generation Forum (10 ottobre), in lingua inglese, dedicato ai “millennials” che lavorano nel settore vinicolo, cui si affiancherà il nuovo Shaping Wine (8 ottobre), realizzato in partnership con Sda Bocconi, un momento di riflessione sui trend innovativi e sul retail del mondo del vino.
Infine, il vino sarà il cardine attorno al quale ruoteranno molte altre attività culturali, dalla mostra fotografica “Racconti di volti e vendemmie del vino italiano” in corso Vittorio Emanuele, a “La grande bellezza dell’Italia a tavola” sempre al Babila Building, dalla presentazione della guida Slow Wine 2021, alla masterclass sui migliori assaggi in anteprima della Guida Veronelli 2021, per finire con i convegni come quello organizzato da Equalitas sul vino sostenibile e quello di Trends for Events su Wine, Weddings and Events.